Emergenza Coronavirus, il sindaco scrive ai cittadini
"Sapremo essere all’altezza. Soprattutto, se sapremo "essere" (e fare) autenticamente comunità"
Emergenza Coronavirus, il sindaco scrive ai cittadini
Care cittadine e cari cittadini di Pero,
anzitutto un augurio di buona giornata a tutti.
Stiamo attraversando giorni difficili e complicati.
La mia generazione non ha mai vissuto un momento sociale e personale complesso come quello di queste ore.
Sono sempre più consapevole della responsabilità e del grande valore del lavoro che quotidianamente sto svolgendo, assieme a tutta l’Amministrazione e al personale dei nostri uffici comunali.
Vorrei chiamarvi uno per uno per dirvi personalmente che insieme potremo superare questi momenti così difficili: idealmente, lo faccio mediante queste righe.
Voglio rassicurarvi e dirvi che sto bene.
Come molti di voi già sanno, lo scorso 27 febbraio, insieme ad altri colleghi sindaci e amministratori, ho incontrato il Segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti a Bollate.
Ho trovato disdicevoli non tanto le critiche (quelle ci stanno e fanno parte del gioco), quanto le parole denigratorie e offensive espresse da qualcuno. Possiamo pensarla ciascuno alla propria maniera, però senza mai dimenticare che chi fa politica con passione e onestà, come Nicola Zingaretti e anche come me, lo fa con senso di Comunità. Non è tollerabile che il nostro vivere civile possa scendere a un livello tanto barbaro come quello cui ho assistito leggendo alcuni commenti sulle pagine social di Pero.
A questo gioco al massacro mi rifiuto categoricamente di partecipare. Maria Rosa Belotti fa politica da decenni commettendo, a volte anche degli errori, come tutti del resto, ma con la stessa identica passione per il bene comune che ho avuto all’inizio della mia esperienza. Ho sempre messo al centro del mio impegno i valori, i principi e i diritti fondamentali di ogni cittadino e di ogni persona. E non tollero che nessuno possa dire o anche solo pensare il contrario.
Appena ho appreso la dichiarazione di Zingaretti, con la quale ha comunicato di essere risultato positivo al Coronavirus, ho provveduto ad avvisare le autorità sanitarie del mio incontro con Zingaretti. Da subito, come tutti noi dobbiamo fare, mi sono sottoposta alle direttive prescritte dal Protocollo e a cui tutti dobbiamo attenerci.
Non ho mai smesso di svolgere con impegno il lavoro che mi avete affidato e grazie ai nuovi strumenti tecnologici, da alcuni giorni, sto facendo il sindaco… ‘da casa’. Il sindaco a domicilio.
Noi amministratori abbiamo l’obbligo di tutelare la salute dei nostri cittadini, ma ognuno di noi gioca un ruolo importante per sé e per tutta la comunità.
Innanzi tutto vi raccomando nuovamente di seguire tutte le indicazioni impartite dal Ministero della Sanità (lavarsi spesso le mani, evitare assembramenti, non dare la mano e tutte quelle che abbiamo già pubblicato sulle nostre pagine social).
Cercate di uscire il meno possibile da casa: cambiamo per un po’ le nostre abitudini di vita, evitiamo la socialità e stiamo a casa, con un invito speciale ai ragazzi, agli anziani, ai bambini. A loro un pensiero di sostegno e vicinanza.
Il Comune garantisce tutti i servizi essenziali. Per evitare assembramenti, per un po’ si potrà accedere agli uffici comunali solamente su appuntamento, ma le attività non sono sospese, grazie all’encomiabile lavoro dei nostri dipendenti che in sede o in lavoro agile da casa, stanno garantendo a tutti noi il regolare funzionamento del comune.
Nella giornata di lunedì 9 marzo abbiamo istituito il COC (coordinamento operativo Comunale), strumento che fino al 3 aprile prossimo- o comunque fino a che lo deciderà il Governo- si occuperà di pianificare gli interventi del comune a favore dei soggetti colpiti dal contagio o in isolamento domiciliare che dimorano nel comune, nonché di organizzare forme di sostegno a quella parte di popolazione che, in questa emergenza, avrà bisogno di aiuto.
Da martedì 10 marzo il decreto è stato esteso all’intero territorio nazionale, mentre Regione Lombardia sta pensando di introdurre misure ancora più restrittive e vincolanti per tutti.
Manterremo un canale costante di comunicazione, care cittadine e cari cittadini, per superare insieme questo momento di estrema difficoltà. Ma, d’altro canto, dove, se non nelle difficoltà e nei momenti più complicati, si può scorgere l’anima più autentica e profonda di una comunità? E io sono certa, perché la conosco da sempre, che l’anima di Pero saprà essere all’altezza di questa sfida che ci pare soverchiante. Sapremo essere all’altezza. Soprattutto, se sapremo ‘essere’ (e ‘fare’) autenticamente COMUNITA’.Il vostro sindaco
Maria Rosa Belotti