Dopo il post offensivo

Dimissioni Unfer, Gioventù nazionale: "L'insulto non può essere un metodo di comunicazione politica"

Il segretario Matteo Malacrida esprime soddisfazione per il passo indietro del social media manager del Comune di Legnano.

Dimissioni Unfer, Gioventù nazionale: "L'insulto non può essere un metodo di comunicazione politica"
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Dimissioni Unfer, il commento di Matteo Malacrida, segretario di Gioventù nazionale Alto Milanese, che a fine dicembre aveva sollevato il caso del post offensivo nei confronti di Matteo Salvini e di Giorgia Meloni scritto dal social media manager del Comune di Legnano.

Dimissioni Unfer, Gioventù nazionale: "L'insulto non può essere un metodo di comunicazione politica"
Matteo Malacrida, segretario di Gioventù nazionale Alto Milanese

Dimissioni Ufer, Malacrida soddisfatto "per aver fatto risparmiare 40.000 euro al Comune"

"Apprendiamo che il dottor Alessio Andrea Unfer, assunto poche settimane fa come responsabile comunicazione dal sindaco Radice (Pd), ha rassegnato le proprie dimissioni in seguito al vortice di polemiche che l’ha travolto per aver definito 'letame', sul proprio profilo Facebook, Giorgia Meloni e Matteo Salvini: un post incompatibile con il ruolo chiave ed imparziale che sarebbe andato a ricoprire. Un plauso a tutte le forze politiche, a partire da Carolina Toia e Fratelli d’Italia, che fin da subito a Palazzo Malinverni hanno denunciato lo scandaloso fatto. Oltre a esprimere soddisfazione per aver fatto risparmiare i suoi 40.000 euro annui al Comune di Legnano (e quindi ai cittadini legnanesi), ci auguriamo che il dottor Unfer, e con lui la sinistra tutta, comprenda che le parole hanno un peso e che l’insulto non può essere un metodo di comunicazione politica. Anche se sei il braccio destro del Sindaco, #odiareticosta".
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