Divieto di accesso per arginare le intemperanze

Cusago, il sindaco pensa a una Ztl anti-schiamazzi

Progetto da 40mila euro da avviare entro la primavera 2021: divieto d’accesso la sera e telecamere per arginare le intemperanze.

Cusago, il sindaco pensa a una Ztl anti-schiamazzi
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Progetto da 40mila euro da avviare entro la primavera 2021: divieto d’accesso la sera e telecamere per arginare le intemperanze.

Cusago, il sindaco pensa a una Ztl anti-schiamazzi

Siamo in piena estate 2020 ma il sindaco di Cusago, Gianni Triulzi, è già proiettato alla prossima, estate 2021. Focus: il problema degli schiamazzi (quando va bene) e degli atti vandalici. La movida giovanile e le intemperanze estive dei ragazzi sono da sempre tema di discussione nei comuni. Chi più chi meno, deve fare i conti con il disturbo della quiete pubblica. Anche il Comune di Cusago non è esente dal problema e per limitarne l’impatto, l’amministrazione ha deciso di chiudere al traffico la piazza centrale del paese: «Istituiremo la Ztl per controllare il traffico veicolare ma soprattutto per avere un maggiore controllo e visione della vita notturna in piazza. Abbiamo chiesto i permessi necessari e stiamo vagliando alcuni preventivi. La volontà è quella di riuscire ad esser pronti per la primavera 2021. Accesso consentito solo per i veicoli dei residenti e chi avesse attività commerciali».

Da decidere gli orari di attivazione dei divieti: «Di certo ci sarà la sera, magari dopo cena - specifica Triulzi - Proprio per avere uno sguardo in più sulla piazza. Mi auguro questo possa dissuadere i ragazzi a sostare ben oltre l’orario di apertura dei locali. Il costo dell’intervento dovrebbe variare tra i 40 e i 50mila euro. Abbiamo deciso per la Ztl perché abbiamo potuto constatare che gli impedimenti fisici spesso sono aggirati o superati, quindi un sistema di rilevazione video, ci è sembrata la soluzione migliore».

Oltre al traffico in piazza, Triulzi sta provando a risolvere anche alcuni problemi di traffico delle linee telefoniche, con problemi di ricezione : «Manderemo un sollecito, l’uso dei cellulari è fondamentale, è giusto che il Comune se ne interessi» TORNA ALLA HOME PAGE

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