Cerro Maggiore, terreno per Ikea: gli scenari futuri

Sfumato il progetto Ikea ecco i piani dei candidati sindaco. C'è chi lo sogna ancora, chi sogna un velodromo, Cittadella del Sapere e centro ricerca medico.

Cerro Maggiore, terreno per Ikea: gli scenari futuri
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Le idee dei candidati sindaco: chi lo difende, chi vuole un velodromo, cittadella del sapere e struttura di ricerca medica.

Ikea, il progetto sfumato

Come tutti sanno Ikea era intenzionata ad arrivare in paese, per la precisione in quella porzione di terreno a fianco dell'autostrada A8 tra Cerro, Rescaldina e Legnano. Dell'accordo di programma non se ne farà più nulla dopo che, due anni fa, il Comune di Rescaldina ha deciso di uscirne. Da qui il naufragio del possibile arrivo del colosso del mobile in paese. Senza scordare che contro Ikea si era assistito alle forti proteste anche di un comitato e di moltissimi cittadini. Interpellati dall'ex sindaco Marina Lazzati, i candidati sindaco (in occasione dell'incontro pubblico del 26 maggio con le Acli) hanno illustrato i loro progetti per quel terreno.

I progetti dei candidati sindaco sull'area

"Si potrebbe attuare un progetto più snello rispetto a quello previsto da Ikea - ha risposto Fabio Tomasoni della lista civica Noi per Cerro e Cantalupo-Casapound - occorre sedersi a un tavolo e costruire qualcosa di importante per Cerro che possa portare anche un contributo in termini di posti di lavoro". "Si è parlato di discuterne a un tavolo ma occorre esserne invitati - la posizione di Antonio Lazzati della lista civica Insieme con Antonio Lazzati -. Restiamo in attesa di poter dire la nostra per vedere le opportunità che si possono avere con l'arrivo di un centro commerciale come quello di Ikea". "Proseguiremo nel rendere appetibile quel terreno - le parole di Teresina Rossetti della lista civica Noi con Teresina Rossetti -. Una delle idee portate dai tecnici che rappresentavano Ikea era quella di trasformare quella zona in qualcosa di sportivo, con l'arrivo di un velodromo, struttura che per ora qui non c'è mai stata. L'idea è ancora sul tavolo".
Ha un progetto anche Nuccia Berra della lista "Centrodestra unito": "Anche noi vorremmo portare un'eccellenza su quel terreno, pensavamo a un plesso sanitario. A Milano esiste un centro per le malattie rare e potrebbe essere un'occasione. Si dovrà studiare tutto a un tavolo e sentire il parere dei cittadini". Poi il Movimento 5 Stelle: "Siamo per il consumo zero di suolo - ha commentato Raffaella Terracciano (che sostituiva il candidato Edoardo Martello) -, il progetto Ikea va chiuso. Faremo in modo di rivedere il Pgt (Piano governo del territorio) affinchè vada proprio verso il consumo zero di suolo. E il rilancio ci può comunque essere: una riqualificazione energetica può aiutare il rilancio delle imprese, anche con detassazione. Il nostro motto è riqualificare e non costruire". Alex Airoldi della lista civica Progetto Comune per Cerro e Cantalupo ha il suo piano: "Il nostro progetto è far insediare là la Cittadella del Sapere con un campus universitario. Spiace vedere che alcuni candidati che si dicono pronti a tutelare i negozi in paese ancora oggi non hanno abbandonato l'idea del centro commerciale". Infine Piera Landoni della lista civica "Bene Comune": "Ikea ha scelto di andare altrove perchè Rescaldina si è sfilata dall'accordo di programma. Non sappiamo cosa potrebbe insediarsi, quel terreno ha destinazione terziario-commerciale. Nel caso, occorre lavorare per un cambio di destinazione d'uso per far arrivare comunque qualcosa di qualità. Il consumo di suolo zero vuole dire tutto e niente: senza qualità non esiste. E' per questo che occorre portare qualità nel territorio. Quindi, se ci sarà un progetto che porterà qualità e dopo un confronto con i cittadini, tutto avrà un senso".

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