Centri estivi, nuove prospettive e modalità
Le novità annunciate dalla Giunta comunale e l'appello alle famiglie
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Centri sportivi di Rescaldina, nuove prospettive e modalità: l'annuncio della Giunta comunale.
Centri estivi, cambiamenti in arrivo
Novità e cambiamenti in arrivo per i centri estivi di Rescaldina. Ad annunciarli sono l'assessore con delega alla Pubblica istruzione e Partecipazione Loredana Pigozzi e il vicesindaco e assessore al Bilancio Gianluca Crugnola:
"L'Amministrazione comunale opta, per il 2025, per un cambio di prospettiva nell'organizzazione dei Centri estivi - affermano i due esponenti della Giunta comunale - Le esperienze degli ultimi anni hanno fatto emergere che sul mercato sono sempre meno le cooperative che si presentano ai bandi per l'affidamento del servizio di centro estivo e che hanno la capacità di mantenere alta la qualità dello stesso, a causa anche della mancanza di educatori per i quali spesso si tratta di instaurare rapporti di lavoro temporanei con contratti della durata di poche settimane. Ciò ha prodotto negli ultimi anni un aggravio di costi di assoluta rilevanza (nel 2024 l'organizzazione dei centri per circa 80 utenti ha visto una spesa per l'Ente per il solo affidamento incarichi di euro 67.715) e una difficoltà nel mantenimento degli standard educativi. Per questo motivo per il servizio ai bambini della scuola primaria e secondaria è intenzione dell'Amministrazione valorizzare le realtà già presenti sul territorio, come ad esempio gli oratori, che investono nell'educativa per tutto l'anno, le cooperative sociali con presenza continuativa sul territorio, le associazioni sportive che organizzano campus grazie al volontariato dei propri allenatori/dirigenti. L'Amministrazione comunale ha quindi stabilito di destinare un budget di circa 30mila euro, di cui la metà verrà messa a bando con assegnazione secondo punteggi a carico degli uffici comunali e l'altra metà verrà destinata all'assistenza educativa per persone con disabilità. Per i bambini della scuola dell'infanzia, che sul territorio presenta poche alternative e dato che quelle presenti non sarebbero in grado di assorbire tutta l'utenza che oggi fruisce dell'offerta comunale, il servizio verrà garantito con modalità analoghe a quelle adottate negli scorsi anni, affidando il servizio a un gestore che incasserà le rette oltre alle integrazioni che come in passato resteranno a carico del bilancio comunale".
L'appello alle famiglie
"Siamo certi che le famiglie possano comprendere la nostra scelta coraggiosa ma ponderata, mirata a focalizzare l'attenzione sulla possibilità di avere servizi di qualità con la miglior razionalizzazione possibile delle risorse disponibili" concludono gli assessori.