Castano Primo

Caso moschea, si torna in Tribunale

Nuovo atto del "caso moschea" a Castano Primo: l'associazione islamica Madni ha presentato un altro ricorso contro il Comune.

Caso moschea, si torna in Tribunale
Pubblicato:
Aggiornato:

Caso moschea a Castano: l'associazione islamica Madni ha presentato un altro ricorso al Tar.

Continua il "caso moschea" a Castano

Un nuovo ricorso dell’associazione islamica Madni contro l’annullamento del permesso di costruire in via Friuli da parte del Comune. Tutto è (ri)nato dal 10 agosto quando il Tar della Lombardia si era espresso sul ricorso presentato dall’associazione islamica castanese nel 2017 contro il Comune per richiedere di esprimersi contro l’annullamento in autotutela del Comune per i lavori di via Friuli. Allora i giudici avevano accolto il ricorso di Madni per quanto riguarda l’annullamento del permesso di costruire, ma non lo avevano fatto per quanto riguarda la domanda risarcitoria nei confronti del Comune.

Il nuovo ricorso

Ora si aggiunge un nuovo capitolo. Infatti, il "21 agosto 2020 è stato emesso avvio del procedimento per nuovo annullamento del permesso di costruire e successive varianti, rispetto al quale l’associazione culturale Madni non ha presentato nessuna memoria scritta - si legge nella delibera di Giunta del 7 dicembre 2020 - Il 2 ottobre è stato confermato l’annullamento del permesso di costruire e successive varianti"; così il "30 novembre è stato depositato agli atti la copia del ricorso promosso dall’associazione culturale Madni al Tar Lombardia".

TORNA ALLA HOME E LEGGI LE ALTRE NOTIZIE

Seguici sui nostri canali