BUSCATE

"Buongiorno un c...o!", bufera sul saluto del sindaco

E' avvenuto in piazza, mentre il concittadino si trovava al gazebo di Insieme per Buscate per raccogliere le firme contro il possibile arrivo in cava di un impianto di trattamento di rifiuti inerti

"Buongiorno un c...o!", bufera sul saluto del sindaco
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"Buongiorno un c...o!", scoppia la bufera sul saluto del sindaco di Buscate rivolto al presidente degli ambientalisti.

"Buongiorno un c...o!", polemica sul sindaco

"Buongiorno un c...o!": così il sindaco Fabio Merlotti ha risposto a Mauro Balossi, presidente dell'associazione ambientalista 5 agosto 1991 durante un loro incontro in piazza. Balossi era presente allo stand del gruppo di minoranza Insieme per Buscate che sta raccogliendo le firme con due petizioni per dire no al possibile arrivo in Cava Campana di un impianto di trattamento di rifiuti inerti. A rendere pubblico l'accaduto è stato Valeriano Ottolini, esponente di Insieme per Buscate: "Rassicuriamo il sindaco che i cittadini trovano il testo della nostra petizione su ogni suo foglio, avrebbe potuto leggerlo anche il signor sindaco quando è passato davanti al nostro gazebo sabato mattina invece di rispondere 'Buongiorno un c...o!' ai nostri volontari che lo salutavano" ha affermato Ottolini. Poco dopo è scoppiato il putiferio.

Le scuse e spiegazioni del sindaco

Merlotti ha voluto spiegare l’intera vicenda: "Chi mi conosce bene sa che sono una persona limpida e intellettualmente onesta, vivo con molto disagio il non dire le cose come stanno - esordisce il sindaco - E’ vero quello che è stato riportato, ho risposto a un cittadino con una frase sicuramente non felice, che è esattamente quella che è stata riportata. Una frase da me detta rispondendo a un saluto provocatorio. Da una persona che riveste un ruolo pubblico come è quello di sindaco, ci si aspetta di essere un pochino un “robot” ossia di saper dominare in qualsiasi situazione e non scadere mai in ottemperanze come quella che invece ho avuto sabato. Di questo sicuramente mi scuso ma non sono proprio un 'robot'". E spiega: "Era terminato il Consiglio comunale e con la mia maggioranza stavamo andando a bere un caffè, attraversando la piazza dove c’era un banchetto che stava raccogliendo firme su due petizioni che non rappresentano un modo di far politica che io condivido. Avendo quindi questo disagio verso queste persone, ho cercato di ignorarli, perchè non li avrei sicuramente guardati con sguardo amichevole. Sono stato volutamente richiamato dal signor Mauro Balossi che mi ha detto 'Buongiorno signor sindaco' con un certo tono e io, scioccamente, anche visto gli attacchi non corretti che ricevo da quella persona, ho rispondendo in quel modo. Ho sbagliato, non sono un 'robot' e qualche intemperanza a volte mi capita. Chiedo di essere scusato, scusa anche alla persona cui la mia risposta era destinata".
E Merlotti torna a schierarsi contro le petizioni: "Ribadisco che non c’è nessun rischio discarica, nelle petizioni vi sono scritte anche cose non vere e non stanno quindi facendo un buon servizio al paese; io sono sempre disponibile a dare tutte le spiegazioni del caso".

Il commento di Balossi

Balossi replica: «Naturalmente accetto le scuse e per me la faccenda finisce nel dimenticatoio. Quello che lascia profonda amarezza restano le parole contro le due petizioni».

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