Fondazione Onda

Covid-19: premiate le donne in prima linea durante l’emergenza. Tre sono delle nostre zone

Durante la premiazione si sono affiancate storie di resistenza e tenacia a storie di sensibilità e umanità.

Covid-19: premiate le donne in prima linea durante l’emergenza. Tre sono delle nostre zone
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Covid-19: Fondazione Onda ha assegnato 206 premi ad altrettante donne in tutta Italia per l'impegno in prima linea nella gestione dell'epidemia di Sars-Cov2. 55 di queste sono lombarde e tre sono dell'ASST Rhodense - Presidio Ospedaliero di Garbagnate Milanese.

Covid-19: premiate le donne in prima linea durante l’emergenza

Tra i 206 nomi pronunciati oggi durante la premiazione di Fondazione Onda nei confronti delle donne che si sono distinte per l’impegno in prima linea nella gestione dell’epidemia di Sars-Cov2 c'era no anche Daniela Coppetti, Laura Zoppini e Barbara Omazzi. La premiazione è avvenuta oggi, lunedì’ 28 settembre, in occasione della presentazione del IV Congresso Nazionale della Fondazione Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere).

Il Comitato

Le assegnazioni, tra le quali figurano ben 55 nominativi di donne residenti in Lombardia, sono state decise da un Comitato composto da medici e esperti di settore sulla base delle segnalazioni ricevute dagli ospedali Bollini Rosa, molte delle quali pervenute in particolare da Lombardia e Veneto, le regioni più colpite della pandemia Covid-19.

A consegnare il riconoscimento, Mattia Maestri, il primo paziente colpito dal Covid. 

“Sono qui per dire grazie – ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana – a chi ha contribuito in modo sostanziale a combattere questo terribile virus che si è abbattuto sulla nostra regione in modo inaspettato. Se oggi siamo riusciti a tornare ad una situazione di quasi normalità lo dobbiamo al vostro importante aiuto ed a tutti i nostri cittadini che hanno risposto in modo saggio e serio rispettando le regole”.

“Da anni – ha aggiunto – ho evidenziato con forza che bisognava assumere personale medico, infermieristico, sanitario, ma non potevamo farlo e non per mancanza di volontà nostra. Adesso speriamo di poter fare le assunzioni, sono già stati pubblicati vari bandi che speriamo di chiudere in fretta. La solidarietà che il popolo lombardo ha dimostrato in questi mesi di difficoltà è stata commovente. La nostra è una comunità forte, coesa. Con persone come voi riusciremo a vincere ulteriori battaglie”.

Durante la premiazione si sono affiancate storie di resistenza e tenacia a storie di sensibilità e umanità.

“Un’opportunità per ringraziare tutte le donne che hanno avuto un ruolo chiave nella gestione di questa emergenza sanitaria – ha detto Francesca Merzagora, presidente della Fondazione Onda– distinguendosi per il loro essenziale contributo. I lunghi mesi dell’emergenza sanitaria hanno visto il personale degli ospedali con i Bollini Rosa in prima linea nella gestione della pandemia, molte lavoratrici hanno dovuto isolarsi dagli affetti più cari: anche la loro salute mentale è stata messa a dura prova”.

Le premiate hanno ricevuto anche le immagini fotografiche delle opere dei tre writers che hanno aderito all’iniziativa: Austin Fowler, Laika e Cheone tramite l’associazione UNISONO APS, Spazio Baluardo di Milano. Dall’Italia agli Stati Uniti, alla Cina gli artisti hanno lanciato nuovi messaggi celebrando il lavoro del personale sanitario e invitando gli abitanti delle città a non uscire di casa dipingendo mascherine e divieti.

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