Confindustria Alto Milanese

Scalabilità al centro dell'assemblea annuale dei Giovani imprenditori

L'appuntamento è per le 18 di oggi, lunedì 12 dicembre, a Villa Ida Lampugnani di Parabiago.

Scalabilità al centro dell'assemblea annuale dei Giovani imprenditori
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"Check mate? Scale up!".

Scalabilità per affrontare l'incertezza

Questo il titolo dell'assemblea annuale dei Giovani imprenditori di Confindustria, organizzato per oggi, lunedì 12 dicembre 2022, a Villa Ida Lampugnani di Parabiago. Un momento per i giovani imprenditori per fare il punto sui mesi e gli anni difficili da lasciarsi alle spalle e su come affrontare al meglio il 2023 ormai alle porte. "Le nostre imprese stanno affrontando sfide complesse e situazioni a cui non erano abituate, pandemia, aumenti incontrollati delle materie prime, costi dell’energia alle stelle - spiega la presidente Federica Simonetto (nella foto di copertina) - Le prospettive per il futuro non sono chiare. Molte aziende sono chiamate in situazione di scacco a prendere decisioni critiche, ogni mossa può svoltare il momento in positivo o in negativo. In questo contesto, una possibilità di successo sembra essere la scalabilità delle imprese. I Giovani Imprenditori affronteranno il tema in occasione dell'assemblea annuale, parlando di Scale up imprenditoriale, sociale e istituzionale”.

Ecco chi sono i relatori dell'assemblea

A introdurre la serata, le tesi di Federica Simonetto, presidente del Gruppo giovani di Confindustria Alto Milanese. A seguire, l’intervento di Jacopo Moschini, presidente di Giovani imprenditori Confindustria Lombardia. Silvia Pelizzoni, avvocato e managing director del Poliambulatorio L.P., analizzerà i modelli scalabili con Nabila Lorini, Cmo e Co-founder Hacking Talents; Carlo Pulcini, Data analytics lead di Bending Spoons, Martina Capriotti, co-founder Mirta. La scalabilità istituzionale è il tema che affronterà Matteo Dell’Acqua, presidente Yes For Europe. Paola Gonella, counselor e life coach spiegherà come allargare gli orizzonti di una dimensione puramente lavorativa e disegnare nuovi modelli organizzativi che rendano centrale il work-life balance. A chiudere la serata Diego Rossetti, presidente Confindustria Alto Milanese.

"No alla semplice crescita lineare"

"Siamo partiti da una riflessione - commenta Federica Simonetto, presidente del Gruppo Giovani imprenditori Confindustria Alto Milanese - Come lavorare a costruire in un periodo dominato da così tanta incertezza e con scenari imprevedibili? La nostra risposta è quella di contrapporre un modello di business non tradizionale, che non si ponga come obiettivo la semplice crescita lineare, che non riponga tutto il successo su pochi prodotti e clienti. Che sia ripetibile e diversificato. In altre parole: scalabile. Pensiamo che l’orientamento al futuro, la comunicazione virale, la crescita continua sono metodologie che possono aiutarci in tanti ambiti per essere sempre un passo avanti al rischio di trovarci con le spalle al muro".

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