Italcementi è consegnata alla Storia, il futuro è Heidelberg Materials

Andare oltre il cemento. E' questo l'obiettivo dell'azienda nata a Scanzo nel 1864 e dal 2016 entrata nell'orbita del colosso tedesco Heidelberg Cement che giovedì, 9 novembre, nella nuova sede dell'Innovation Campus Milano di Peschiera Borromeo ha ufficialmente presentato il nuovo brand: non più Italcementi, come è stata per i primi 160 anni della sua storia, bensì Heidelberg Materials.

Il video racconto dell'evento

Un momento storico

Il secondo produttore di cemento al mondo, presente in oltre 50 Paesi, lo scorso anno ha cambiato il proprio nome in Heidelberg Materials, a rappresentare la più ampia gamma innovativa di materiali e soluzioni sostenibili per il settore delle costruzioni, con l’ambizioso e pionieristico obiettivo di andare oltre il cemento come lo conosciamo oggi. La bergamasca Italcementi, per anni eccellenza all'interno del Kilometro Rosso di Bergamo, e le altre realtà del Gruppo si sono unite a questo percorso, mettendo a fattor comune le proprie forze sotto un unico brand, per affrontare il cambiamento epocale che il mondo del cemento e dei materiali per le costruzioni sta vivendo e che si fa sempre più rapido, in linea con l’evoluzione globale della società e del sistema produttivo verso la decarbonizzazione e la digitalizzazione. Un momento storico, come ripetuto più volte, durante l’evento di lancio del nuovo brand di fronte al team italiano del Gruppo.

"Dopo sette anni, siamo pronti per questa nuova fondamentale tappa della nostra storia. Arriviamo preparati a questo appuntamento. Nel 2016 abbiamo abbracciato la nuova dimensione internazionale all'interno di HeidelbergCement e possiamo dire con orgoglio che di strada ne abbiamo fatta. Avevamo bisogno di mettere in sicurezza i nostri conti e la nostra realtà produttiva e di mercato. Siamo riusciti in questo obbiettivo, nonostante un contesto difficile - ha voluto sottolineare l’amministratore delegato uscente, Roberto Callieri, che è stato scelto dal Gruppo per guidare l'Asia - Eppure, abbiamo finalizzato con successo l'acquisizione di Cementir Italia e abbiamo raggiunto risultati economici importanti, che oggi ci pongono tra i Paesi più performanti del Gruppo".

Il futuro di Heidelberg Materials

Gli obiettivi per il futuro sono quindi principalmente due.

"La decarbonizzazione è una sfida epocale per il nostro settore, forse la più importante dell'ultimo secolo e mezzo. Un cambiamento che coinvolge il cuore stesso del nostro processo produttivo. Due terzi delle emissioni di CO2 dell'industria del cemento dipendono dalla reazione chimica che porta alla formazione del clinker e quindi sono, di fatto, incomprimibili. Questo richiede lo sviluppo di nuove tecnologie come la cattura e lo stoccaggio/riutilizzo della CO2, in cui il nostro Gruppo sta dimostrando una leadership mondiale - ha spiegato l’Ad del Gruppo che ha già lanciato diversi nuovi prodotti sostenibili - Il secondo pilastro su cui si fonda la nostra strategia è la digitalizzazione dei processi. Stiamo lavorando su più fronti, incluso quello dell'intelligenza artificiale, con sistemi in grado di analizzare la qualità dei nostri prodotti e suggerire modifiche in tempo reale al ciclo produttivo".

All’evento è quindi intervenuto Jon Morrish, member of the managing board del Gruppo che ha sottolineato che "siamo pronti per un nuovo nome che rappresenta una svolta green e sostenibile. Operiamo in tanti Paesi nel mondo, ma ora è il momento di essere un'unica voce. Il team italiano ha voluto fortemente far parte di questo cambiamento e siamo molto orgogliosi di quanto fatto da Italcementi finora".

Quindi è stato presentato alla platea il nuovo amministratore delegato italiano, Stefano Gallini, in azienda dal 2000 e finora alla guida del West Africa: "Sono contento ed emozionato di essere qui. Bisogna crescere con il cambiamento, farne parte. Credo nel lavoro che si fa insieme. Abbiamo il dovere di lavorare per la società, per noi oggi e per le prossime generazioni".

Inaugurata la nuova sede all’Innovation Campus

Nuovo brand, nuovo colore, ma anche una nuova casa. L'Innovation Campus Milano di Peschiera Borromeo da oggi ospiterà il quartier generale di Heidelberg Materials e, per il lancio del nuovo nome, si è tinto di verde, colore scelto dal Gruppo a simboleggiare la volontà di portare il mondo dei materiali per il settore delle costruzioni verso un futuro più sostenibile.

"Oltre al cambio di brand, oggi inauguriamo la nuova sede. Abbiamo scelto di avvicinarci al cuore produttivo del Paese, per essere al centro dello sviluppo economico e sociale del Paese. Siamo e resteremo sempre legati alle nostre origini, dopotutto in provincia di Bergamo ci sono due nostri importanti stabilimenti, ma in un momento di cambiamento radicale per la nostra azienda e per il nostro settore, abbiamo ritenuto giusto compiere una scelta che non guardasse solo all'oggi, ma che fosse orientata al futuro - ha spiegato l’amministratore delegato uscente Roberto Callieri in merito allo spostamento dal Kilometro Rosso all’Innovation Campus Milano di Peschiera Borromeo - Milano è il cuore pulsante del mondo economico italiano ed esserle vicino ci permetterà anche di attrarre nuovi talenti di cui abbiamo bisogno".

Ad accogliere Heidelberg Materials nella nuova casa Cristian Vitali, ad del Gruppo Vitali:

"Con questo nuovo ingresso arriviamo a venti aziende presenti all'interno del Campus e siamo felici di accogliere una realtà così importante. Siamo onorati di ospitarla".

L’evoluzione del Gruppo riguarderà anche le cementerie di Calusco d’Adda e Tavernola Bergamasca e l’impianto di calcestruzzo a Calcinate. In particolare, a Calusco saranno trasferiti i laboratori e le attività di ricerca. Da oggi, quindi, potranno contare sulla forza di un brand internazionale per un cambio di marcia verso la carbon neutrality e la digitalizzazione dei materiali e dei processi produttivi. Rimarrà, invece, in centro città negli uffici di via Divisione Tridentina la struttura amministrativa.