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Villa Litta: riattivati i giochi d'acqua nel Cortile delle Piogge

Il 2 giugno la presentazione ufficiale.

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Completati gli interventi in uno degli angoli più deliziosi del Palazzo delle acque di Villa Litta, valorizzato da una nuova illuminazione. Interventi di conservazione anche sugli affreschi.

Villa Litta: riattivati i giochi d'acqua nel Cortile delle Piogge

Oggi. mercoledì 2 giugno a Lainate l’Amministrazione comunale e l’Associazione Amici di Villa Litta hanno presentato ufficialmente il restauro del Cortile delle Piogge, ambiente tra i più suggestivi del Ninfeo di Villa Visconti Borromeo Litta, restaurato nel corso del 2020 e pronto per essere ammirato.

Nel Cortile delle Piogge per anni "in asciutta" sono di nuovo in azione i giochi d’acqua. Torna a rivivere uno degli angoli più suggestivi del Ninfeo di Villa Litta citato anche da Stendhal.
Completato nel 2020, il restauro ha interessato in modo particolare gli impianti idraulici del cortile a pianta ottagonale a cielo aperto nella zona est del Ninfeo, a fianco delle grotte vecchie.

Il precedente progetto di restauro

Il precedente progetto di recupero negli anni ’90 aveva riguardato le sole parti architettoniche e all’apparato decorativo. Risultava completamente distrutto l’impianto che riproduceva il gioco della pioggia. I restauratori si erano concentrati sul rifacimento della cornice soprastante le cariatidi, il recupero delle cariatidi rimaste, la conservazione degli affreschi alle pareti, il rifacimento degli intonaci, la conservazione e l’integrazione dei mosaici dei pavimenti. A causa dell’abbandono e dell’incuria alcune cariatidi sono andate completamente perse mentre di altre se ne conservavano solo alcune parti. Il precedente intervento perciò ha scelto di ricostruire la sola struttura portante, riprendendo con due semplici linee rette la posizione dei busti.

I giochi d'acqua

I giochi, secondo un documento d’inventario del 1836 e visibili dalle foto storiche, erano organizzati in tre sistemi differenti. Il primo ricreava la pioggia grazie a zampilli che uscivano da 30 rosette in rame nascoste nella cornice superiore rivestita in tufo grezzo. Il secondo produceva spruzzi e fontanelle che fuoriuscivano da otto vasi in tufo posti sulla cornice in corrispondenza delle mensole. Il terzo era il gioco della colonna posta al centro del cortile: dai volti dei quattro putti sul capitello uscivano getti d’acqua, mentre dalla testa della statua di Bacco o di un Fauno, un altro getto spruzzava acqua a tutto tondo. Il ‘Bacco’ originale è andato perduto, una copia in piombo è invece conservata nel museo dell’ala cinquecentesca di Villa Litta. Di questa stata è stata realizzata una copia in resina attualmente collocata sulla sommità della colonna.

Su indicazione della Soprintendenza si è scelto di intervenire anche sulla colonna centrale sfruttando le canalizzazioni esistenti al fine di non alterare il pavimento a mosaico; il risultato dell’operazione sono i quattro ugelli funzionanti in sommità del capitello. Sono stati ripristinati inoltre i giochi d’acqua della cornice superiore a simulare una pioggerellina rinfrescante nella calura estiva.

Il cantiere concluso nel 2020 ha, inoltre, consentito la messa in sicurezza ed il restauro conservativo delle pareti del Cortile delle Piogge e del Piccolo atrio d’acceso, comprese le decorazioni presenti sulla volta di quest’ultimo. E’ stata inoltre prevista la pulitura e la protezione delle cariatidi con i relativi basamenti. Il tutto valorizzato da una nuova illuminazione che potrà essere particolarmente apprezzata durante le visite serali.

Visite libere

Oggi, dalle 18 alle 19.30, è prevista una apertura per la cittadinanza con visita libera al cortile restaurato con  ingressi ogni 15 minuti  con prenotazione obbligatoria. Per prenotare bisogna chiamare o scrivere a: Ufficio Cultura 0293598267-266 cultura@comune.lainate.mi.it.

 

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