Università migrazioni al via la seconda edizione a Saronno
Il primo incontro sarà con lo scrittore Stefano Catone, autore del volume “Nessun Paese è un’isola”.
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Università migrazioni il primo incontro sarà il 22 gennaio alle 21 all’auditorium Aldo Moro.
Università migrazioni si parla di luoghi comuni per combattere razzismo e discriminazione
L'Università delle migrazioni di Saronno inaugura la sua seconda edizione. Il primo incontro sarà il 22 gennaio, alle 21, all’auditorium Aldo Moro di viale Santuario 13. Il docente sarà lo scrittore Stefano Catone, autore del volume “Nessun Paese è un’isola”. Spiegherà se è vero che "Le Ong aiutano i trafficanti di uomini?". E con lui si parlerà anche di un'esperienza locale su questo tema così delicato. Dopo la seguitissima serie di lezioni del 2017, (500 persone fisicamente presenti ai 5 incontri, almeno 150 “a distanza” tramite il sito internet), ritorna sul territorio l’iniziativa che anche quest’anno ha come protagoniste venti associazioni del Saronnese. Tutte variamente impegnate nell’ambito sociale. “Quest'anno parliamo dei luoghi comuni su migranti e migrazioni”, affermano gli organizzatori. “L'obiettivo è smontare scientificamente, ma anche nella quotidianità, le falsità e le ‘fake news’ che alimentano il razzismo e la discriminazione”.
Lo scorso anno si era parlato del viaggio dei migranti
“L’anno scorso le cinque lezioni avevano, per così dire, seguito il viaggio dei migranti”, ricordano. Si era affrontato “il tema dei paesi di partenza, del difficile transito nel Mediterraneo, per accompagnare i suoi protagonisti fino all’approdo in terra italiana. E poi l’accoglienza e l’agognata integrazione sociale. Il tutto con la partecipazione di docenti di alto livello, impegnati nella formazione degli operatori del Sistema nazionale di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar)”.
Pronti a sfatare i luoghi comuni
“Messaggi molto pervasivi. Continuamente veicolati, che possono fare sembrare vere anche notizie false. Per il solo fatto di essere continuamente ripetute”, sostengono le associazioni. “Per questo invitiamo a frequentare il corso tutte e tutti, e in particolare quelle persone che vogliono saperne di più su frasi come "ci rubano il lavoro", oppure "è una vera e propria invasione!", eccetera”. Ad approfondire queste tematiche ci sarà un importante studioso della materia. Quindi sarà proposto anche un secondo intervento, proposto dal referente di un’organizzazione che a “smontare i luoghi comuni su migranti e migrazioni ci pensa ogni giorno, con il proprio agire quotidiano”. Confermano, infine, come “teoria e pratica, insomma, vanno a braccetto in ogni lezione...”. Quindi concludono: “Per chi fosse interessata/o a partecipare, il corso è gratuito e ci si iscrive sul posto”.