la storia

Sconosciuto in patria, eroe oltreoceano: la sua storia riportata alla luce da La Piarda e Rotary

Il ricordo di Emilio Rolla, emigrato e successivamente arruolato nell’esercito degli Stati Uniti dove fu ricordato da eroe dopo la sua morte

Sconosciuto in patria, eroe oltreoceano: la sua storia riportata alla luce da La Piarda e Rotary
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La storia di un boffalorese sconosciuto in paese ma eroe oltreoceano riportata in vita dalle associazioni

Eroe oltreoceano, proveniva da Boffalora

«Questa è la storia della dedizione di una sezione della American Legion per preservare un pezzo di storia di St.Louis che avrebbe potuto essere persa per sempre». Questo il fine della ricerca condotta da Angelo Ceriani dell’associazione storica «La Piarda», in collaborazione con Andrea Ranzini del Rotary Club di Magenta e del colonnello statunitense Angelo De Cecco della Us Army che sono riusciti a ricostruire la storia di un giovane soldato boffalorese, Emilio Rolla, emigrato e successivamente arruolato nell’esercito degli Stati Uniti dove fu ricordato da eroe dopo la sua morte, avvenuta il 23 ottobre 1918 durante la battaglia della Mosa- Argonne, l’ultimo combattimento degli Stati Uniti della Prima Guerra Mondiale.

La storia

Fu assegnato alla Yankee Division dove partecipò, anche, alle battaglie della Marna e di Saint Mihiel. Oggi è sepolto in Francia, nel cimitero americano Romagne-sous-Montfaucon. Di lui, hanno spiegato Ceriani e Ranzini, non si sapeva nulla fino a qualche mese fa. E’ grazie alle minuziose ricerche condotte dai promotori dell’iniziativa, infatti, se oggi è possibile conoscere nel dettaglio la storia del soldato–eroe.  A legare il giovane a Boffalora sono le sue origini. Nato nel dicembre del 1890 dai boffaloresi Luigi Rolla e Adele Fassi (le cui tombe sono tuttora presenti nel cimitero del paese, insieme alla lapide voluta dai genitori in onore del figlio scomparso), Emilio emigrò negli Stati Uniti nel 1913; qui, il suo cognome fu cambiato in Rollo (con la cittadinanza americana del 5 giugno 1917). Ma mentre a Boffalora le sue gesta erano sconosciute, oltreoceano venne considerato un eroe di guerra. Il giovane fu l’unico soldato della Collina di St.Louis, dove risiedevano i migranti italiani, caduto nella Prima Guerra Mondiale.

Ora, l’associazione La Piarda, insieme al Rotary, vuole tenere vivo il ricordo del valoroso concittadino anche a casa: «Siamo in contatto con il colonnello americano Angelo De Cecco che intende onorare con un picchetto d’onore della Us Army la tomba di famiglia di Emilio Rolla, venendo nel cimitero di Boffalora il 4 novembre»

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