Il Municipio si illumina di rosa contro il cancro
L'associazione culturale Articolonove, in collaborazione con l'Amministrazione, ha aderito alla campagna "Nastro rosa Airc" per mostrare sostegno e vicinanza alle donne colpite dal tumore al seno.
Il Municipio di Rescaldina si illumina di rosa contro il cancro. L'associazione culturale Articolonove, in collaborazione con l'Amministrazione, ha aderito alla campagna "Nastro rosa Airc" per mostrare sostegno e vicinanza alle donne colpite dal tumore al seno.
Il Municipio si illumina di rosa contro il cancro
L'associazione culturale Articolonove, su richiesta delle volontarie Airc di Rescalda e Rescaldina e in collaborazione con l'Amministrazione, ha aderito alla campagna "Nastro rosa Airc" per sensibilizzare il pubblico e mostrare sostegno e vicinanza alle donne colpite dal tumore al seno, la neoplasia più diffusa nel genere femminile. Da venerdì 25 settembre i portici del Municipio del paese sono illuminati di rosa e anche la quercia di fronte al Comune è illuminata e addobbata con nastri rosa. Inoltre, con un'offerta di 2 euro, i cittadini potranno contribuire alla campagna acquistando le spillette con il nastro rosa Airc dai commercianti di Rescaldina e Rescalda.
"Il colore rosa è derivato dal rosso ma, mitigato dalla purezza del bianco, si ingentilisce ed evoca la femminilità, la dolcezza e la speranza in senso lato - spiegano l'associazione e l'Amministrazione - Risulta quindi spontaneo l'accostamento benessere fisico e benessere psichico, riferito a un mondo femminile che spesso si trova a fare i conti con la mancanza di rispetto, la discriminazione e purtroppo la violenza più brutale. Le panchine rosse, fiorite nei parchi e nelle piazze, così come le scarpe rosse delle donne che formano lunghi tappeti, gridano alle coscienze il dramma del femminicidio. È l'alba di una nuova epoca, il sogno di un futuro più roseo, che illumina questa notte. La luce che tinge la pietra e la rende delicata porta con sé un messaggio di pace da accogliere ogni giorno come un dono prezioso. Lo dobbiamo alle bambine, che diventeranno donne libere, consapevoli del loro valore e che pertanto meritano tutto il rispetto e l'amore possibile".