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Quinta edizione per il weekend della scienza

Dopo il grande evento della scorsa edizione che ha avuto come ospite l’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli, il prossimo fine settimana sarà all’insegna della riflessione, tra scienza e fede, sui misteri del cosmo

Quinta edizione per il weekend della scienza
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“L’uomo, la vita, l’universo” è il tema scelto dal Gruppo di Ricerca Storica di Busto Garolfo per la quinta edizione del weekend della scienza in programma il 15-16 e 17 settembre.

Quinta edizione per il weekend della scienza

Dopo il grande evento della scorsa edizione che ha avuto come ospite l’astronauta dell’ESA Paolo Nespoli, il prossimo fine settimana sarà all’insegna della riflessione, tra scienza e fede, sui misteri del cosmo.

Primo appuntamento venerdì 15 settembre alle ore 21 presso la ex sala consiliare di via Magenta con una conferenza dal titolo “L’Universo racconta: vita e misteri del cosmo”. Ospiti della serata don Luca Peyron sacerdote torinese e docente alla Cattolica di Milano e Federico Manzini astronomo e cacciatore di comete.

Sabato 16 e domenica 17 settembre dalle 15 alle 18, presso l’area espositiva della Villa Brentano in via Magenta, tre mostre dedicate allo spazio e all’esplorazione spaziale. La prima sarà una ricostruzione in scala del nostro sistema solare con la possibilità di toccare la superficie di alcuni pianeti.

Un mostra sulla missione Apollo

Tutta invece dedicata all’eredità delle missioni Apollo che oggigiorno aiutano a migliorare la qualità della vita sarà l’argomento della seconda mostra. L’origine degli elettrodomestici a batteria, dei materassi memory foam e delle lenti antigraffio, solo per citarne alcuni, saranno spiegati alla luce delle esigenze di allora legate ad affrontare l’impresa spaziale per eccellenza.

La sfida tecnologia che ha portato negli ultimi decenni l’uomo nello spazio dal punto di vista dei dispositivi che hanno superato l’orbita terrestre sarà il tema della terza mostra, verranno esposti modelli del razzo Saturn V, del LEM, della Stazione Spaziale, dello Space Shuttle, per finire con Perseverance uno degli ultimi lander che hanno posato i loro piedi su Marte.

Tutti invece con gli occhi rivolti al cielo sabato 16 settembre (in caso di maltempo domenica 17) dalle ore 20.30 presso le scuole don Mentasti di piazzale Partigiani d’Italia sempre a Busto Garolfo. Grazie alla pluriennale collaborazione con il Circolo Astrofili di Trezzano sul Naviglio, saranno messi a disposizione alcuni telescopi per ammirare il cielo notturno sotto la guida degli astrofili del CAT.

I grandi ospiti della rassegna

Nelle passate edizioni era stato esposto un frammento di roccia lunare. Nel 2018 venne ospitata Patrizia Caraveo, astrofisica di fama mondiale, tra i primi studiosi a comprendere il ruolo fondamentale delle stelle di neutroni nell’astrofisica delle alte energie. Nel 2019 in occasione dei 50 anni dallo sbarco sulla Luna è stato esposto un modello di razzo Saturno V lungo 10 metri mentre il divulgatore scientifico Luigi Bignami ha incontrato i ragazzi delle scuole medie di Busto Garolfo.

Come conferma Federica Barbaglia, presidente del Gruppo di Ricerca Storica di Busto Garolfo “L’uomo la vita e l’Universo rappresentano un percorso che può essere letto anche al contrario. Noi abbiamo la conoscenza per ammirare il cosmo che ci circonda, la nostra esistenza ci permette di studiarlo ed esplorarlo ma anche dall’Universo profondo potrebbero giungere informazioni su altri mondi e su altre vite che forse noi non abbiamo ancora la tecnologia adatta per interpretare. Un viaggio in sostanza che passa attraverso il nostro mondo per andare oltre i confini più remoti alcuni dei quali visibili anche attraverso i telescopi messi a disposizione del CAT. Una grande avventura per tutti quelli che verranno a trovarci, appassionati e non, giovani e adulti”.

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