Quarantena, ogni giorno Dante per rischiarare la selva oscura
L'iniziativa del professor Gianni Vacchelli, convinto che i versi della Divina Commedia siano «faville», affinché tutti si possano «scaldare con questo calore e questo ardore».
Quarantena con Dante grazie al professor Gianni Vacchelli.
Quarantena rischiarata dalle «faville dantesche»
«Ogni giorno qualche verso del fuoco ardente dantesco, per attraversare la selva oscura...». A postarlo, sul suo profilo facebook, è lo scrittore, narratore, docente ed esegeta legnanese del Sommo poeta, già conosciuto sul territorio per i cicli di conferenze sulla Divina commedia che ha tenuto non solo nella città del Carroccio ma anche a Rho. Convinto che Dante, «che è probabilmente il più grande e generoso genio d’Occidente», possa aiutare ad attraversare «questa fitta ombra che in qualche modo sembra avvinghiarci», Vacchelli ha deciso di pubblicare quotidianamente «delle scintille, delle faville paradisiache, dei momenti di luce, dei fuochi della poesia dantesca», affinché tutti si possano «scaldare con questo calore e questo ardore».
L'articolo completo sul numero di Settegiorni Legnano-Alto Milanese in edicola da venerdì 10 aprile 2020 e sull'edizione sfogliabile.