Poesia

Premio Tirinnanzi, ecco finalisti e vincitori. A Prete il riconoscimento alla carriera

A sottoporsi al giudizio della giuria popolare per la proclamazione dell'opera vincitrice saranno Marco Corsi, Stefano Raimondi e Maria Luisa Vezzali. Per i giovani premiati Alessandra Corbetta e Riccardo Frolloni.

Premio Tirinnanzi, ecco finalisti e vincitori. A Prete il riconoscimento alla carriera
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Andrà al poeta, studioso e traduttore Antonio Prete (nella foto di copertina) il riconoscimento alla carriera nell'ambito del Premio Tirinnanzi - Città di Legnano.

Premio Tirinnanzi: finalisti Marco Corsi, Stefano Raimondi e Maria Luisa Vezzali

Lo ha deliberato la giuria, riunitasi lunedì 7 luglio nella composizione plenaria (il presidente della Fondazione Tirinnanzi Alberto Tirinnanzi, il presidente della Famiglia Legnanese Gianfranco Bononi, Lorenzo Tirinnanzi, l'assessore alla Cultura del Comune di Legnano Guido Bragato, i membri della giuria tecnica Uberto Motta e Fabio Pusterla, il presidente Franco Buffoni, il segretario Luigi Crespi) per ratificare i risultati dell’edizione 2025.
Risultano finalisti con 1.500 euro ciascuno e si sottoporranno al giudizio della giuria popolare per la proclamazione dell’opera vincitrice (2.500 euro) sabato 22 novembre alle 16.45 al Teatro Tirinnanzi di via 4 Novembre a Legnano: Marco Corsi, autore di "Nel dopo", edito da Guanda; Stefano Raimondi, "L’Atalante", Valigie rosse; Maria Luisa Vezzali, "Lo spettro di casa", Puntoacapo.

Per i giovani premiati Alessandra Corbetta e Riccardo Frolloni

Come da bando 2025, che recita: "Tra i libri pervenuti la giuria premierà anche, con euro mille ciascuna, due opere prime o comunque di giovani poeti", la giuria unanimamente proclama vincitori Alessandra Corbetta, "L’età verde", Samuele, e Riccardo Frolloni, "Amigdala", Aragno, che saranno premiati a inizio serata.
La giuria si compiace per il buon livello anche delle altre opere dei giovani poeti segnalati nel corso delle selezioni.
Il Premio alla carriera che sarà attribuito a Prete ammonta a 4mila euro.

Sarà Daniele Gaggianesi a condurre la seconda festa del dialetto milanese

Nel corso della cerimonia di premiazione di sabato 22 novembre si terrà la seconda festa del dialetto milanese, che sarà condotta da Daniele Gaggianesi su testi della grande tradizione da Carlo Porta a Delio Tessa a Franco Loi. Al pianoforte si esibirà il maestro Gabriele Toia con un ampio repertorio di musiche dei Beatles.