Premiazione per il premio di poesia e narrativa Giovanni da Legnano FOTO
Sono state espresse sincere manifestazioni di apprezzamento per i lavori prodotti dai ragazzi
Insolita premiazione per l'edizione del 2020d del premio di poesia e narrativa Giovanni da Legnano
Premiazione per il premio di poesia e narrativa
Nella serata di martedì 30 giugno ha avuto luogo la premiazione degli studenti selezionati per il premio di poesia e narrativa Giovanni da Legnano.
La XXV edizione, per le cause ben note, ha dovuto muoversi in condizioni di difficoltà alle quali organizzatori e giuria hanno saputo far fronte ottimizzando l’uso di quegli stessi strumenti di comunicazione che sembrano un po’ in antitesi con le finalità del premio.
All’incontro conviviale, sulla terrazza della Famiglia Legnanese, che ha permesso ai giovani autori, di scuole ed età diverse, di conoscersi e familiarizzare, ha fatto seguito la cerimonia di premiazione nella Sala delle Giare.
I partecipanti alla manifestazione
Ridotto il numero dei partecipanti alla manifestazione per ovvi motivi:Gianfranco Bononi,
Presidente del sodalizio che promuove e sostiene l’iniziativa, Monsignor Angelo Cairati, Presidente della giuria, Stefano Mortarino, in rappresentanza de Comune di Legnano e componente della giuria,
Flavio Crespi, Direttore dell’Area Milano Provincia Ovest di Banco BPM, sponsor del premio, Davide
Fuschetto, consigliere del Collegio dei Capitani delle Contrade si sono avvicendati nella consegna dei
diplomi. Presenti inoltre i componenti della giuria e l’attore Luciano Mastellari al quale è stato affidato il compito di interpretare i due testi poetici primi classificati.
Monsignor Cairati ha sottolineato il valore della poesia quale espressione dell’anima e la peculiarità della narrativa che è espressione della vita, la vita stessa è narrazione; ha inoltre elogiato i giovani presenti che si dimostrano alternativi, per comportamento, ai giovani di cui spesso le cronache di questi giorni ci parlano. In chiusura il Presidente della Famiglia Legnanese ha riportato l’attenzione sulla longevità del premio ed ha espresso il desiderio di rinviare al prossimo anno eventuali iniziative per festeggiare l’importante anniversario del XXV.