Poesia e musica, tutto pronto per le premiazioni del 25esimo Calendimaggio

Il concorso Calendimaggio coinvolge centinaia di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado: in questo quarto di secolo sono stati in tutto più di cinquemila, 180 in questo 2022.

Poesia e musica, tutto pronto per le premiazioni  del 25esimo Calendimaggio
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Da 25 anni coinvolti centinaia di studenti

Tutto pronto per la premiazione della venticinquesima edizione delle Calendimaggio. Sabato sera alle 21 all'Auditorium di via Meda a Rho. Da 25 anni il concorso Calendimaggio coinvolge centinaia di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado: in questo quarto di secolo sono stati in tutto più di cinquemila, 180 in questo 2022.

Una serata organizzata dal gruppo culturale Amici di Mazzo

Sabato  i testi prescelti dalla giuria verranno premiati in una serata organizzata  dal Gruppo culturale Amici di Mazzo, che sostiene e promuove la manifestazione insieme ai Comuni di Rho e Arese, alla Biblioteca Angela Piras, alla Biblioteca Comunale di Villa Burba e alla Biblioteca Comunale di Arese.

La prima edizione nel lontano 1996

“La prima edizione risale al 1996 – racconta il presidente Alberto Aguzzi – Si è scelto il titolo di Calendimaggio che celebra la festa della Primavera, perché evoca la primavera dell’umanità, ovvero i nostri giovani e gli adolescenti, a cui si è scelto di riservare uno spazio culturale che solitamente è appannaggio degli adulti. Il premio venne avviato pensando alla poesia, sei anni fa è stata aggiunta la prosa, intitolando il concorso dedicato a quello specifico ambito alla memoria del primo presidente della giuria, il professore Valdo Nadir Pernumian, venuto a mancare nell’agosto 2016. In 25 anni sono stati esaminati oltre settemila fra poesie e racconti. Alcuni degli autori hanno poi deciso di dedicarsi alla scrittura e questo ci rende molto felici: alcuni hanno sfondato, come Paolo Valentino, oggi scrittore di libri per bambini, e Alice Serrao, che ha pubblicato due libri di poesie e ora appartiene alla nostra giuria. Altri pubblicano i loro testi online, un  modo per cominciare a farsi conoscere”.

Gli elaborati saranno premiati da una giuria di esperti

La giuria è composta da: Piero Airaghi, presidente della giuria, organizzatore e animatore di iniziative culturali, fondatore del Premio Nazionale di Pittura Il Pomero, Alice Serrao, poetessa, docente di lingua italiana e latina al Liceo Classico Clemente Rebora di Rho, Maria Grazia Cislaghi, già dirigente della Biblioteca Comunale di Arese, Ombretta Degli Incerti, già preside del Liceo Classico Clemente Rebora e presidente del Distretto scolastico, Adriano Molteni, scrittore e poeta premiato in Italia e all'estero per le sue opere, Mattia Pedota, docente universitario di Economia Industriale al Politecnico di Milano e alla MIP Business School, Roberto Mosca, autore di poesie e prose, collabora con centri di lettura, scuole ed associazioni per la promozione di eventi culturali.

Il sindaco Andrea Orlandi: "Rimasto colpito dai testi scritti dai ragazzi"

Alla serata di premiazione prenderà parte anche il Sindaco Andrea Orlandi.   “La parola ha un potere liberatorio. E, anche più della letteratura, è la poesia a permettere ai più giovani di esprimere i loro vissuti – commenta il Sindaco - Offrire ai ragazzi un modo per dar voce alle loro sensazioni è un dono notevole e Calendimaggio lo ripete ancora una volta, la venticinquesima per la precisione, garantendo spazi di riflessione a una generazione che affronta un’epoca davvero complicata. Leggendo i testi, cogliendo le emozioni degli autori, mi hanno molto colpito la capacità dei ragazzi di essere attenti a temi molto presenti nelle cronache e la sensibilità dimostrata di fronte a solitudine, nostalgia e “mostri neri” che attanagliano l’anima.

L'assessore alla cultura Valentina Giro: "Emozioni espresse attraverso la scrittura"

L’assessora alla Cultura, Valentina Giro, aggiunge: “Esprimere le emozioni attraverso la scrittura, e soprattutto attraverso la poesia, è un gesto quasi rivoluzionario in un mondo che tende a semplificare la complessità della vita in tictoc o veloci storie sui social. Ringrazio chi da tanti anni porta avanti questa iniziativa coinvolgendo tanti studenti e studentesse: grazie a loro tanti giovani hanno provato a esplorare la potenza del linguaggio e far emergere stati d'animo e sentimenti che altrimenti sarebbero rimasti silenti”.

 

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