Una grande comunità

Padre Daniele Moschetti incontra i fedeli di Bollate

Le offerte della parrocchia di San Martino sono destinate alla comunità di Castel Volturno

Padre Daniele Moschetti incontra i fedeli di Bollate
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Padre Daniele Moschetti incontra i fedeli di Bollate. Le offerte della parrocchia di San Martino sono destinate alla comunità di Castel Volturno.

Padre Daniele Moschetti incontra i fedeli di Bollate

Padre Daniele Moschetti chiede, la città risponde. Il sacerdote comboniano, sabato, ha incontrato la Parrocchia di San Martino e ha ringraziato i fedeli delle generose offerte destinate la comunità di Castel Volturno, di cui lui è curatore.

Le offerte per gli "invisibili"

Il sacerdote è originario di Castiglione Olona (Varese), ma alcuni membri della sua famiglia abitano nella frazione di Ospiate: è per questo che ha pensato di chiedere aiuto alla cittadinanza bollatese.
"E’ da tre anni che presto servizio alla comunità di Castel Volturno, una realtà complessa della provincia di Caserta - ha spiegato padre Daniele - Il Comune è composto soprattutto da invisibili".  Migranti, ma anche famiglie italiane che vivono in una condizione di indigenza: "Grazie ad una rete di associazioni ed enti assistenziali stiamo cercando di rispondere ai bisogni di queste persone".

"Ci stiamo disumanizzando"

Il sacerdote, da sempre, è stato impegnato in missioni nelle zone del mondo più colpite dalla povertà e dai conflitti: è stato successore del confratello Alex Zanotelli nella baraccopoli di Korogocho a Nairobi in Kenya, missionario in Sud Sudan, osservatore presso l'Onu per la difficile questione politica sudanese.

Lui, di guerre e di persone in difficoltà, ne ha viste tante: "Ci stiamo disumanizzando - ha affermato - Talvolta mi sembra che noi non ascoltiamo il grido di chi sta soffrendo. Se veramente ci sentiamo cittadini del mondo dobbiamo prestare attenzione, perché non conta il colore della pelle, la lingua. Bisogna lottare per le persone indifese: chi soffre le scelte dei potenti, inevitabilmente, sono donne, bambini, anziani".

L'incontro di sabato

E’ attraverso dei video, che padre Daniele ha mostrato ai fedeli il frutto delle loro offerte: "Siamo riusciti a creare doposcuola per i bambini, fare mediazione culturale, organizzare attività sportive ma anche laboratori di disegno, teatro. In poche parole, abbiamo costruito ponti - ha detto - Sono molto felice, perché si sente la solidarietà di Bollate. Siamo due realtà lontane ma unite nella preghiera".

L'ARTICOLO COMPLETO SARA' PRESENTE NELL'EDIZIONE DEL 18 MARZO DI SETTEGIORNI

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