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"L'incantesimo della nostalgia" arrivato all'ultimo appuntamento

Ospiti che hanno fatto la storia della città ieri sera all'hotel Welcome di via Grigna a Legnano

"L'incantesimo della nostalgia" arrivato all'ultimo appuntamento
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Si tratta del ciclo di appuntamenti dove i cittadini incontrano personalità che hanno in comune l'amore per la città di Legnano.

L'ultimo appuntamento ieri

"L’incantesimo della nostalgia" è stato il tema della serata organizzata per ieri, venerdì’28 aprile, nella Sala Blu del Welcome Hotel in via Grigna a Legnano. Con un pubblico di circa 70 persone, è stata raccontata ed illustrata la storia della città di Legnano dai tanti ospiti presenti che hanno svelato curiosità, aneddoti ma soprattutto gli angoli nascosti.
Ricordi conservati in tanti scatti, che parlano di emozioni e vite che hanno costruito mattone dopo mattone la città nel tessuto economico e sociale.

Legnano, L'incantesimo della nostalgia
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Legnano, L'incantesimo della nostalgia
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Giuseppe Calini, il moderatore

La serata è stata moderata da Giuseppe Calini, imprenditore legnanese e grande appassionato di storia, che dal 2014 racconta la città incuriosendo tanti legnanesi ma anche tanti cittadini che arrivano da fuori Legnano.
Immagini e foto mostrate al pubblico durante la serata sono state raccolte da Daniele Berti e Adriano Garbo, rappresentanti della "legnanesità" e amministratori della pagina facebook “Sei di legnano Se”. Un po’ i custodi di Legnano.
Bruno Natale, un altro legnanese appassionato di ricordi, ha donato un video panoramico sull’ospedale di Legnano.

120 anni di commercio

Il “cavagnin” Pier Secondo Cozzi, ha raccontato la storia della bottega “De Giovannini” che dal 1901 fa compagnia alla città in tutti suoi manufatti dalle ceste e alle sedie. Un’amicizia che dura 120 anni. Per l'occasione, è stato mostrato anche un articolo pubblicato da Settegiorni Altomilanese-Legnano per l'anniversario.

Un istituto storico

Il preside dell’Istituto Barbara Melzi, Flavio Merlo, ha raccontato la storia della scuola Barbara Melzi dal 1800 ai tempi moderni, in particolare la vita della sua fondatrice e l’evoluzione nel tempo dell’istituto scolastico, che attualmente ha in forza 72 persone, tra docenti e non docenti. Attualmente il complesso accoglie 843 studenti dai 2 ai 19 ed è un simbolo di eccellenza scolastica nel legnanese.

Un'imprenditoria di famiglia

L’imprenditrice Elisabetta Fossati dell’Arreda Fossati ha fatto rivivere la gloriosa storia della sua famiglia impegnata nell’artigianato dei mobili. Uno spaccato di storia di 157 anni, che da Lissone a Legnano ha segnato la città arredando le case di tanti legnanesi, partecipando alle manifestazioni sportive, formando tanti giovani studenti impegnati negli stage e sostenendo la Contrada Legnarello.

Le premiazioni

Dopo i racconti ci sono stati i momenti delle premiazioni di 5 artisti della scatto, che nel tempo hanno immortalato la città nelle sue mille facce ed espressioni più intime: Pasquale Antonio Emanuele, Marina Guelfi, Dario Croci, Marina Cuneo e Anna Maria Macchi.

"Quelli del Vajont"

Oggetto nel 2015 di due serate al Welcome Hotel che hanno visto la partecipazione di Micaela Coletti, presidente del Comitato sopravvissuti del Vajont, che ha incontrato i legnanesi e ha raccontato loro la tragica esperienza vissuta da lei, dalla sua famiglia e da tutti coloro che furono coinvolti in quel dramma. Calini ha anche curato un video sulla tragedia del 9 ottobre 1963, intitolato "Quelli del Vajont", che alterna immagini storiche del disastro con spezzoni delle conferenze che Coletti tenne a Legnano.

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