“Libera lo scatto”: parte il concorso fotografico
Rotary Club Morimondo, Num de Bià e Uno sguardo sul mondo uniscono le forze per una iniziativa il cui ricavato sosterrà le attività di Anffas

Rotary Club Morimondo, Num de Bià e Uno sguardo sul mondo uniscono le forze per una iniziativa il cui ricavato sosterrà le attività di Anffas
“Libera lo scatto”: parte il concorso fotografico
Num de Bià, Uno sguardo sul mondo e Rotary Club Morimondo Abbazia uniscono le forze per una iniziativa che fonde cultura e solidarietà. A giorni sarà infatti lanciata la prima edizione del concorso fotografico Libera lo scatto, ambizioso progetto che ha come obiettivo sostenere le attività di Annfas ed in particolare contribuire alle spese per il nuovo pullmino.
Il 10 febbraio evento di presentazione su Zoom
E' già online il sito www.liberaloscatto.it contenente tutte le indicazioni necessarie per poter partecipare, mentre l'appuntamento con la presentazione dell'iniziativa è per mercoledì 10 febbraio alle 21 con una diretta su Zoom alla quale parteciperà Stefano Schirato, apprezzato fotoreporter e direttore della fotografia per numerosi progetti del regista Giuseppe Tornatore (per adesioni e informazioni relativamente all'evento online è possibile contattare la mail rotary.morimondo@gmail.com). La promozione dell'evento proseguirà poi anche sui canali social dei gruppi promotori.
L'idea del Rotary Club Morimondo
Gli ideatori dell'iniziativa così raccontano come è nata l'idea. Il presidente del Rotary club Morimondo Maurizio Salmoiraghi spiega: «Come Rotary il nostro impegno è sempre quello di cercare di organizzare iniziative a favore di chi ha bisogno. In questa particolare situazione generata dall'emergenza sanitaria abbiamo pensato a qualcosa che potesse svolgersi anche non in presenza, con l'obiettivo di sostenere Annfas». Carlo China, presidente degli eventi Rotary, aggiunge alcuni dettagli: «Quando è nata l'idea di un concorso fotografico, abbiamo contattato Giovanna Giunta e Angelo Parini dell'associazione Num de Bià e la macchina si è messa in moto. Le foto possono essere caricate sul sito del concorso dall'8 febbraio al 15 maggio. Poi partirà la fase delle votazioni». Prevista una classifica determinata dal numero di «like» che ogni utente potrà esprimere per la propria immagine preferita accedendo al sito, così come una graduatoria stabilita da una giuria di eccellenza. Una sezione speciale sarà dedicata agli under 18, un'altra sarà invece specifica per i soci rotariani.
Num de Bià: “Il tema del concorso è la libertà”
Quale è il filo conduttore del concorso? Lo spiega Giovanna Giunta: «Il tema scelto è la libertà, che cosa desideriamo da essa e che senso diamo a questa parola, pensando anche all'ultimo anno in cui in parte l'abbiamo dovuta sacrificare. Ognuno di noi ha fatto lavoro di squadra per preparare il concorso. Noi abbiamo messo in campo la nostra esperienza nell'organizzazione di mostre ma anche di iniziative social sul web».
Il ruolo di Uno sguardo sul mondo
Da parte di Uno sguardo sul mondo giunge invece la più specifica competenza in ambito fotografico. Racconta Andrea Baj: «Siamo nati nel febbraio del 2020... un momento che non avremmo immaginato così particolare. Il nostro gruppo fotografico vuole proporre una prospettiva vivace e leggera ad Abbiategrasso. Nell'impossibilità di organizzare eventi dal vivo, siamo presenti in rete e su facebook. Ma l'obiettivo è di partire al più presto anche con corsi, workshop, laboratori con la collaborazione di Valeria Beltrami. Siamo attivi nell'organizzazione del concorso e mettiamo in palio tra i premi proprio la partecipazione a corsi e workshop da noi organizzati».
Premiazioni: la speranza di una mostra
Il costo di iscrizione di 5 euro a foto (o 10 euro per partecipare con tre foto) servirà a sostenere dunque Anffas. Dopo che giuria del web e giuria d'eccellenza avranno fatto le loro valutazioni dal 5 maggio, la speranza è di poter incoronare i vincitori con un evento dal vivo in grande stile, accompagnato da una esposizione dei lavori in gara e magari la pubblicazione di un volume ad hoc, con le premiazioni e la possibilità di mettere all'asta le opere, in modo da incrementare il ricavato da donare ad Annfas.