Il dono

L'armadio del poeta Antonio Porta trova una nuova casa al Guado

Il dono della vedova di Antonio Porta, Rosemary Ann Liedl, alla cascina Guado di Robecchetto: l'amato armadio del poeta.

L'armadio del poeta Antonio Porta trova una nuova casa al Guado
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La cascina Guado di Robecchetto, vero e proprio faro di cultura non solo del territorio, si arricchisce con una nuova "essenza poetica": l'armaio di Antonio Porta.

L'armadio di Antonio Porta al Guado: il dono

Domenica 23 maggio 2021 Francesco Oppi, artista figlio del poliedrico Daniele Oppi e presidente di Guado Officine Creative dal 1969, e gli amici del Guado hanno terminato il trasloco dell’armadio del grande poeta del Novecento Antonio Porta. Il prezioso mobile ottocentesco è stato donato dalla vedova Rosemary Ann Liedl per accogliere parte della collezione storica dei periodici d’arte a partire dagli anni Trenta e ha trovato la sua naturale collocazione nello studio.

L'emozione di Francesco Oppi

Ha commentato Francesco Oppi:

"Questo dono di Rosemary Liedl ha per me un valore immenso, anche perché reputo Antonio Porta il più grande poeta del Novecento. Ora c’è una nuova energia al Guado, una nuova personalità. Ci sarà Porta ad accogliere i visitatori e gli amici che verranno nello studio. E' una sorta di ritorno di Porta al Guado. Inoltre l’armadio era il suo mobile di riferimento. Si trovava alla Cheirasca, a Gavi in Piemonte, che negli anni Settanta era luogo di ritrovo di intellettuali dell’epoca, ospiti del pittore astrattista Eugenio Carmi".

Un palazzo che ospitò Porta, ma anche il critico d’arte Gillo Dorfles e Umberto Eco, che si ispirò proprio a quell’ex seminario per scrivere "Il nome della rosa". "Anche Porta lì scrisse qualche sua poesia e considerava quell’armadio ottocentesco il più bello del palazzo - ha continuato Oppi - Ora accoglierà l'emeroteca d’arte del Guado".

(Nella foto di copertina il trasferimento del mobile. A sinistra, Rosemary Ann Liedl vedova del poeta)

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