il concerto in programma

"I pomeriggi musicali" si chiudono con il quartetto Arpe Diem

«I Pomeriggi musicali avevano vinto la loro scommessa riscuotendo un’ottima risposta da parte del pubblico il primo anno con una serie di concerti tutti a Mazzafame"

"I pomeriggi musicali" si chiudono con il quartetto Arpe Diem
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Con il concerto del quartetto d’arpe “Arpe diem” alle 16 del 10 marzo nell’auditorium della scuola Bonvesin della Riva a Legnano si conclude domenica la seconda edizione de “I Pomeriggi musicali”, la rassegna di classica cominciata lo scorso novembre al centro Pertini di Mazzafame e che, in questi mesi, ha toccato tutti i quartieri della città, San Paolo, Legnarello, Canazza e ora il Centro.

Arpe Diem chiude la rassegna "I pomeriggi musicali"

«I Pomeriggi musicali avevano vinto la loro scommessa riscuotendo un’ottima risposta da parte del pubblico il primo anno con una serie di concerti tutti a Mazzafame e hanno centrato il loro obiettivo anche in questa stagione, con sedi diverse, una per ogni quartiere di Legnano –dice Guido Bragato, assessore alla Cultura. C’è un nocciolo duro di spettatori che ci ha seguito in tutti gli appuntamenti e persone che si sono aggiunte nei vari concerti, a dimostrazione che questa rassegna ha saputo intercettare chi ama il genere classico e farsi apprezzare anche da chi non lo frequenta assiduamente; merito di una proposta che, variando sempre organici e strumenti, ha saputo tenere alta la qualità musicale».

Questo il programma del concerto del 10 marzo:

Giuseppe Verdi: Fantasia su arie celebri
Antonio Vivaldi: estratti da Le Quattro Stagioni ne la versione per quartetto d’arpe di Anna Pasetti
Peter Ilijtsch Tschaikowsky: estratti da La Bella Addormentata e da “Lo Schiaccianoci” nella trascrizione per quartetto d’arpe di Kajetan Attl
Ernesto Lecuona, Malaguena Andalucia
Georges Bizet: Carmen suite nella trascrizione di John Thomas
Arpe diem è un’originale formazione di quattro arpisti di livello internazionale, Donata Mattei, Federica Sainaghi, Morgana Rudan e Davide Burani

L’ingresso è libero.

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