RESCALDINA

"Guardate il mondo con gli occhi di un bambino": l'invito del Comune

L'Amministrazione, in occasione della Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, ribadisce che avvicinare lo sguardo al punto di vista dei più piccoli porta a una comunità migliore.

"Guardate il mondo con gli occhi di un bambino": l'invito del Comune
Pubblicato:
Aggiornato:

"Guardate il mondo con gli occhi di un bambino": l'invito del Comune. In occasione della Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, l'Amministrazione ribadisce che avvicinare lo sguardo al punto di vista dei più piccoli porta a una comunità migliore.

"Guardate il mondo con gli occhi di un bambino": l'invito del Comune

In occasione della Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, che si celebra il 20 novembre, l'Amministrazione di Rescaldina riflette con profondità sulla condizione in cui bambini e ragazzi si trovano immersi, soprattutto in questo periodo di crisi.
"Con il personale desiderio di tornare presto ad ascoltare le grida dei piccoli frequentatori della scuola adiacente il Comune, chiediamo a tutti di condividere il nostro progetto e fare un piccolo esercizio quotidiano per cercare di guardare il mondo con gli occhi di un bambino - afferma l'Amministrazione - Da alcuni anni, infatti, promuoviamo tra gli adulti l'idea che avvicinare lo sguardo al punto di vista dei ragazzi e dei bambini possa aiutarci a costruire un contesto di maggior benessere, di relazioni positive e una comunità migliore.
Con il progetto 'Città dei Bambini e delle Bambine', abbiamo iniziato a coinvolgere i nostri piccoli concittadini e dopo un temporaneo stop per la particolare situazione che stiamo tutti vivendo, presto torneremo ad ascoltarli per cogliere le loro idee, proposte, progetti e suggerimenti per rendere il nostro paese maggiormente a misura di bambino perché, tutelati loro che sono portatori sani di una visione libera e autentica con sogni, bisogni e fragilità reali, siamo certi risponderemo a tutti i cittadini. Il fatto che siano cittadini non elettori, non deve precludere loro il coinvolgimento nella vita e nello sviluppo della nostra comunità.
I diritti dei bambini sono la nostra visione sul futuro. Violarli significa cancellare i colori dal mondo e smettere di credere ai sogni impossibili. I bambini sono sorrisi di tempera su fogli appesi alle pareti. Sono scorribande in bici lungo i viali e nei parchi del paese, mentre le risate riempiono il vuoto che spesso l’adulto scava dentro di sé. Preservare il diritto di essere bambino vuol dire proteggere piccole mani imbrattate di mille colori che disegnano avventure incredibili. Viaggi in mondi fantastici popolati di persone senza pregiudizi, né odio. Mondi che noi 'grandi' abbiamo dimenticato, ma che esistono ancora: dobbiamo solo crederci.
I diritti dei bambini sono stati riconosciuti dall’Onu nella Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia. Era il 20 novembre 1959. Vogliamo ricordare per sempre questa data in cui possiamo celebrare la giornata dei diritti dei bambini. È una giornata per riflettere e ricordarci che la lotta per tutelare i più piccoli non può mai considerarsi conclusa. Non finché questi diritti saranno disattesi anche verso un solo bambino.
Ogni bambino ha diritto di conoscere i propri diritti. Perché i diritti dei bambini sono inviolabili in ogni angolo della Terra. Nelle zone più povere di questo pianeta, i bambini non possono contare nemmeno sui più basilari diritti. Molti non hanno chi si prenda cura di loro, non hanno cibo né acqua, non ricevono cure mediche e spesso vengono sfruttati e abusati. Difendere i diritti dei bambini è un atto indispensabile. Anche la nostra evoluta società nasconde pericolose insidie che minano i diritti dell’infanzia. Ad esempio, dobbiamo saper proteggere tutti i nostri bambini dalla pedofilia, dalla droga, dalle insidie che si nascondono nel web, dagli abusi e dalle condizioni di disagio sociale, che portano ad atti di bullismo".

 

TORNA ALLA HOME E LEGGI LE ALTRE NOTIZIE

 

Seguici sui nostri canali