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Giornate di Primavera dei Fai: sei tappe nelle due Venegono
Quattro chiese centenarie, l'ingresso patronale del seminario arcivescovile e villa Caproni: a marzo tappa venegonese per le Giornate di Primavera del Fai
Appuntamento il 23 e il 24 marzo a Venegono Superiore e Inferiore, si lavora già per i preparativi in vista delle Giornate di Primavera del Fai.
Giornate di Primavera del Fai nei tesori venegonesi
Sei luoghi e migliaia di visitatori attesi a fine marzo in occasione delle Giornate di Primavera del Fai, il Fondo per l'Ambiente Italiano. La fondazione, che nelle sue iniziative promuove e invita alla riscoperta dei luoghi d'arte e di storia italiani, è da qualche mese al lavoro con l'Amministrazione di Venegono Superiore. "Ci hanno contattati lo scorso autunno - spiegano il sindaco Ambrogio Crespi e la bibliotecaria Roberta Lucato - Inizialmente volevano aprire le ville liberty del Monterosso". Catturati dalle bellezze venegonesi, i piani sono poi cambiati nei mesi successivi.
I sei luoghi scelti dal Fai
La Villa Caproni
Il Seminario Arcivescovile
La chiesa di Santa Maria alla Fontana
La chiesa di San Martino
La chiesa di Santa Caterina
La chiesa di San Michele
Quattro a Venegono Superiore, due a Venegono Inferiore. Ecco cosa il 23 e il 24 marzo sarà possibile visitare durante le Giornate di Primavera. A Venegono Superiore, le antiche chiese di Santa Caterina (del 1433), di Santa Maria alla Fontana (del 1542) e di San Martino (risalente al 1200). A queste, si aggiunge il giardino, e forse alcune aree interne, della villa Caproni. Giusto spendere qualche parola sulla villa che fu dell'ingegner Gianni Caproni, uno dei pionieri dell'aeronautica moderna. Una residenza di circa 4500 metri quadrati, un grande edificio cinquecentesco circondata da un'enorme e curato parco-giardino all'inglese con essenze e piante provenienti da tutto il mondo, e persino un lago con tanto di cottage e con, al suo interno, persino un teatro. A Venegono Inferiore invece, saranno aperte le porte della chiesa di san Michele, la prima edificata a Venegono Inferiore già nel 1300, e dell'ingresso patronale del seminario arcivescovile che sormonta il paese.
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