Donato al Comune un dipinto di Ambrogio Allievi
“Garbagnate che scompare anni ‘30” è il titolo del dipinti olio su tela che verrà esposto in Corte Valenti.
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La famiglia Rampini ha deciso di donare al comune di Garbagnate Milanese un quadro del famoso pittore locale Ambrogio Allievi
In città il nome di Allievi è immediatamente collegato al ricordo del pittore, nonostante la famiglia che porta questo nome è da 100 anni numerosa. Allievi è famoso per i suoi dipinti raffiguranti ogni angolo della vecchia Garbagnate. Autore dei delicati e poetici paesaggi. Ha lasciato alla comunità garbagnatese qualche affresco nelle chiese locali
La donazione
La giunta comunale pochi giorni fa ha emesso una delibera in cui l’amministrazione accetta la donazione da parte della famiglia Rampini di uno dei preziosi dipinti, olio su tela, grande un metro per 80 centimetri dal titolo “Garbagnate che scompare anni ‘30” e mostra con i colori realistici e tipici di questo autore romantico piazza Della Croce negli anni 30 del novecento. Una immagine di quando ancora vi erano le costruzioni centrali che, abbattute alla fine degli anni 70, hanno dato spazio all’attuale slargo. La famiglia molto riservata ha deciso di donare l’originale del dipinto perché è una importate testimonianza di come era fatta la piazza a quei tempi. Nella documentazione comunale è scritto che l’artista è noto come “ul pitur da Garbgnaa” (il pittore di Garbagnate). Sono molte le sue opere testimonianza della vita contadina e del paesaggio della Garbagnate di inizio ‘900. Il prezioso dipinto verrà esposto in Corte Valenti, sede della biblioteca in via Monza. L’aula consiliare e il museo della vita agricola del Siolo hanno le pareti guarnite dai quadri del pittore garbagnatese
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Una vita a dipingere
Nasce a Garbagnate nel 1918, frequenta la “Scuola Superiore Artefici di Brera” dove gli vengono conferite due medaglie d’argento negli anni accademici 1937/38 e 1938/39. Fa coincidere il lavoro di operaio con l’attività di pittore. Un uomo semplice ma molto contemplativo. Dagli anni 60 diventa componente della “Società di Belle Arti Permanente di Milano”. Allievi dipinge decine e decine di quadri di vita garbagnatese dei primi anni 30 del novecento: Il taglio del fieno, la raccolta del grano, la vita dei contadini nelle cascine e abitazioni rurali e i ritrovi di inverno nelle stalle per ripararsi dal freddo, il lavoro nelle fornaci e i momenti di gioco dei bambini. Diventa socio fondatore di “Garbagnate Arte” e del circolo Baciocch, partecipa a decine di mostre personali e collettive. Una instancabile attività fino alla fine dei suoi giorni a 75 anni nel 1993. Allievi ha ricevuto 26 tra premi e riconoscimenti locali e nazionali
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