la mostra

Chiara, la bollatese che incarnerà la violenza sulle donne

L’esposizione sarà disponibile solo per alcune ore, venerdì prossimo, dalle 18,30 alle 21,30 al Impact Hub di via Aosta, Milano.

Chiara, la bollatese che incarnerà la violenza sulle donne
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La violenza sulle donne avrà il volto di Chiara Cervello. La modella 30enne di Bollate interpreterà il ruolo di protagonista in una mostra fotografica che sarà aperta one shot la prossima settimana a Milano.

Una mostra fotografica sul tema

Una tematica delicata, un ruolo difficile, un’interpretazione faticosa. Per Chiara l’ultimo dei progetti per il quale ha collaborato ha ben poco di lavorativo: la violenza sulle donne l’ha voluta raccontare con tutta la sensibilità che aveva in corpo.

Chiara Cervello

Chiara comincia la sua scalata nel mondo della moda ad appena 21 anni e cresce sulle passerelle di griffe di tutto rispetto come Marco Rambaldi, Giorgio Armani, Alviero Martini e molti altri. Un trampolino di lancio che fa avvicinare la bollatese anche al ruolo di fotomodella e poi al mondo dello spot e della pubblicità. Piccoli ruoli ma anche con battuta per società di servizi o marchi di prodotti.

"Burn inside"

Nulla a che vedere, però, con «Burn inside», il progetto ideato e realizzato dal fotografo Massimo Zanetti, 40enne di Milano, che ha voluto catturare con la sua camera le varie sfaccettature della violenza sulle donne.

La collaborazione

Ne ha parlato proprio Chiara:

"Non appena mi è stata proposta questa collaborazione sono rimasta un po’ perplessa, è davvero una tematica forte ed importante da trattare -  ha raccontato - Per questo, prima di posare ho deciso di studiare e documentarmi. Ho letto tanto, ho ascoltato testimonianze, tutto ciò che potesse in qualche modo avvicinarmi al trauma di una donna vittima di violenza. Io ho interpretato un ruolo, ho fatto di tutto per rimanere concentrata, perché mi faceva star male il pensiero che c’è chi vive ogni giorno questo tipo di situazioni".

"Non ha posato solo per lavoro"

Proprio questo lato della sua sensibilità è piaciuta molto al fotografo milanese:

"Chiara si è molto appassionata al tema e non ha posato solo per lavoro - ha spiegato Zanetti - Questa mostra è stata realizzata con fotografie in bianco e nero, senza una sequenza specifica e senza didascalia, per toccare ogni forma di violenza e per dar modo a chiunque di rispecchiarcisi. Ci sono immagini provocatorie, che non mostrano la violenza in maniera plateale, ma che ci toccano per la realtà che rappresentano".

La mostra venerdì prossimo

L’esposizione sarà disponibile solo per alcune ore, venerdì prossimo, dalle 18,30 alle 21,30 al Impact Hub di via Aosta, Milano.

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