il progetto del Comune

Al via il progetto "Biblioteca diffusa"

I lettori potranno così consultare e cercare libri anche lontani dalla sede della biblioteca Marinoni.

Al via il progetto "Biblioteca diffusa"
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La giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Cultura Guido Bragato, ha deliberato l’avvio del progetto “Biblioteca diffusa” prevedendo l’apertura di una sede decentrata della biblioteca civica “Augusto Marinoni” negli spazi dell’immobile in via dei Salici 9 contigui a quelli del Centro sociale Pertini fino a oggi in uso esclusivo all’associazione Casa del Volontariato.

Un sede distaccata per la "Biblioteca diffusa"

La sede decentrata della biblioteca consisterà in due locali interni, uno più ampio con le scaffalature e la postazione del bibliotecario che avrà funzione di sala di lettura ed eventi e uno più piccolo per le attività laboratoriali. La predisposizione di questi spazi per la funzione biblioteca, cui si aggiungerà l’arredo della parte esterna, comporterà una spesa di 19mila euro. La sede sarà aperta sei giorni la settimana per metà giornata, alternando mattine e pomeriggi e vedrà la presenza di un assistente bibliotecario della “Augusto Marinoni” e un volontario del Servizio Civile. I lavori prenderanno il via a breve, mentre l’entrata in funzione è prevista per la prossima primavera.

L’amministrazione, per consentire l’utilizzo di questo spazio, ha provveduto a individuarne uno, sempre in via dei Salici, da destinare all’Associazione “Casa del Volontariato”. Questa potrà comunque continuare a utilizzare i locali della “Biblioteca diffusa” anche negli orari di chiusura del servizio con una programmazione di attività condivisa con la biblioteca comunale, finalizzato alla costruzione di un lavoro in rete fortemente partecipativo e inclusivo.

Le parole dell'assessore Bragato

«La biblioteca diffusa è stato uno dei punti qualificanti della nostra campagna elettorale -ricorda Guido Bragato, assessore alla Cultura; e siamo soddisfatti di partire con questo progetto da una periferia che avevamo individuato da subito per una sede decentrata. È un altro passo che muoviamo nella direzione di quella città policentrica che ci stiamo impegnando a realizzare e che, con un presidio di cultura e socialità quale è la biblioteca, arricchirà ulteriormente un quartiere, Mazzafame, che deve essere sempre più attrattivo».

Da questa settimana, nell’ottica di una biblioteca che esca sempre più dalle sue sale per incontrare nuovi lettori e persone interessate alle attività proposte all’interno del progetto “Bibliocomunità” lanciato questa primavera, è attivo nell’Ufficio Relazioni con il Pubblico di corso Magenta un Punto prestito. Una delle vetrine dell’Urp è stata allestita con un assortimento di proposte della biblioteca, dai titoli dei romanzi più gettonati del momento alle pubblicazioni per bambini e ragazzi, dalle guide turistiche ai manuali di hobbistica. È possibile prendere a prestito uno di questi libri e restituirlo all’Urp stesso oppure alla biblioteca di via Cavour. Ogni settimana il personale della biblioteca provvederà a rinnovare la dotazione dei libri dell’Urp.

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