«Voglio battere il tumore pedalando in bicicletta e sempre col sorriso»

Tony Monti, imprenditore di Rescaldina e volto noto nel ciclismo, annuncia la sua lotta contro la malattia

«Voglio battere il tumore pedalando in bicicletta e sempre col sorriso»
Pubblicato:
Aggiornato:

Con il sorriso sconfiggerò i tre tumori

«Io vincerò». E’ il motto, e la promessa, di Antonio Monti, Tony come lo chiamano tutti. Imprenditore, presidente del Team Monti BluMonti ed ex consigliere comunale di Forza Italia col gruppo di minoranza Centrodestra unito, sta lottando contro tre tumori. E lo sta facendo col sorriso sul volto e in sella alla sua inseparabile bici. «Da una visita fatta è emerso che non ho uno, ma ben tre tumori maligni, due da un centimetro e uno di quattro in una zona del fegato abbastanza particolare - spiega Monti, 63 anni - Rimanendo in ambito ciclistico, da lì posso dire che è partito il mio “Giro d'Italia”. Il professore mi ha detto: "Monti, da oggi questa situazione deve diventare la tua priorità assoluta, la situazione è delicata ma col tuo aiuto e le nuove terapie cercheremo di sconfiggere questa bestia. Sei pronto? In quei momenti vedi la vita passarti davanti e, per un attimo, ti chiedi perchè sia capitato a te. Non nascondo che mi sono scese alcune lacrime e mi si è stretta la gola, ma immediatamente la voglia di vivere e la mia grande voglia di combattere hanno prevalso su tutto. Tornando a casa già pianificavo nella mia mente tutto quello che dovevo fare da lì in poi».

Mi alleno insieme ai miei ragazzi del ciclismo

Monti sta affrontando la «bestia» a viso aperto: «Ho comunicato ai miei colleghi che avrei lavorato da casa per potermi dedicare alla mia battaglia personale - spiega Monti - Sana dieta, grandi camminate ma soprattutto uscite in bicicletta, il mio amato sport. Avendo una squadra di ciclismo ho iniziato a seguire da vicino tutti gli allenamenti dei miei ragazzi: stando con loro aumentava ogni giorno di più la mia forza di volontà nel saper soffrire e combattere. Così facendo mantenevo sempre la mia mente concentrata sullo sport, senza abbattermi neanche per un attimo. Oggi, in piena terapia, sto continuando a mantenere queste linee guida: queste malattie si combattono sì con le terapie moderne ma anche, e soprattutto, con una grande forza di volontà interiore. Il tuo motto quotidiano deve essere sempre "Io vincerò"! Posso dire di essere pieno di forze ed energie, continuo sulla mia strada e ogni volta che qualcuno mi chiede come sto rispondo "Mai stato così bene". Sono sempre stato una persona positiva e ho cercato di non cadere mai nelle negatività della vita quotidiana. Cosa consiglio a chi sta lottando come me? Di non abbattersi e sconfiggere la malattia anche dentro la propria testa».

La vicinanza della gente mi ha permesso di creare una corazza molto forte attorno a me

Tante le dimostrazioni di affetto da parte della comunità rescaldinese: «Migliaia le persone che mi hanno contattato - commenta Monti - Il loro affetto e vicinanza hanno creato una corazza talmente forte attorno a me che oggi mi sento quasi invincibile». E non mancano i grazie: «Un ringraziamento particolare va alla mia mamma Ninetta, che mi chiama tutti i giorni per sapere come sto nonostante i suoi 93 anni riuscendo a darmi quella forza di cui ho bisogno, un grande grazie al dottore Iavarone che mi sta seguendo per il rapporto di stima e totale solidarietà, e non posso non citare la mia compagna Sharon, un'importanza vitale in questo mio percorso».

Ogni giorno faccio le cose che mi rendono felice e appena mi sveglio grido W la vita

Monti prosegue quindi la sua battaglia in sella e con ottimismo: «Nella mia vita ho sempre cercato di fare del bene pur essendo io, come tanti, incappato in momenti di difficoltà. Ma possono dire che non è mai diminuita dentro di me la voglia di vivere e di rimanere qua per fare del bene. Ho deciso di passare i miei pomeriggi in piscina dove mi sono creato una postazione lavorativa sotto l'ombrellone e ogni tanto mi faccio un tuffo. Sto facendo le cose che mi rendono felice, vedo la vita da una prospettiva positiva e mi sto rendendo conto che tutti quanti dovrebbero fare quello che più li fa sentire bene, anche nella vita normale di tutti i giorni. Basta veramente poco per essere felici e non bisogna mai dimenticarsi di quanto la vita sia importante. E' proprio per questo motivo che, ogni mattina, appena sveglio grido "W la vita e la libertà"».

Seguici sui nostri canali