Una lunga scia di crimini

Violenze e rapine in centro a Legnano, la Polizia sgomina la banda

Misure cautelari nei confronti di tre nordafricani e un italiano, componenti di una banda che negli scorsi mesi ha compiuto diversi violente rapine nella “movida” legnanese

Violenze e rapine in centro a Legnano, la Polizia sgomina la banda
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Misure cautelari nei confronti di tre nordafricani e un italiano, componenti di una banda che negli scorsi mesi ha compiuto diverse violente rapine nella “movida” legnanese.

Violenze e rapine in centro a Legnano, la Polizia sgomina la banda

La Polizia di Stato ha eseguito ieri, nell’hinterland milanese, quattro misure cautelari nei confronti di quelli che sono considerati i componenti della banda che negli scorsi mesi ha imperversato nel centro di Legnano, rendendosi protagonista di diverse violente rapine negli orari della “movida”, scegliend come vittime soprattutto cittadini stranieri. Per la rapina commessa il 10 dicembre nei confronti di due giovani egiziani sono finiti in carcere un 20enne marocchino ed un 19enne italiano. Un 27enne marocchino ha l'obbligo di dimora per resistenza a pubblico ufficiale in occasione della medesima rapina. Mentre per le lesioni procurate il 21 dicembre ad un giovane ucraino ha obbligo di presentarsi alla Polizia giudiziaria un 19enne tunisino.

Come spiega la nota della Polizia, le indagini condotte dagli agenti del Commissariato di Legnano hanno preso il via dopo le denunce sporte da alcuni giovani vittime di rapine compiute, in orario di “movida” nel centro cittadino, con minaccia e aggressioni fisiche

Una lunga scia di violenze

Il 10 dicembre 2019, due ragazzi egiziani avevano denunciato di essere stati rapinati presso il parco “Falcone e Borsellino” di un giubbotto e di un portafoglio: oltre alle misure cautelari eseguite ieri nei confronti, la Polizia di Stato ha anche indagato un 19enne tunisino, per rapina e resistenza a pubblico ufficiale.

Il 21 dicembre 2019, invece, sempre a Legnano un giovane ucraino era stato aggredito con una catena davanti a un bar in via Palestro. Oltre alla misura cautelare eseguita ieri, gli agenti del Commissariato Legnano hanno anche indagato in stato di libertà altri 4 giovani tra i quali i due finiti in carcere.

L’attività investigativa della Polizia di Stato, in merito ad altri episodi compiuti tra dicembre 2019 e gennaio 2020, ha portato gli agenti del Commissariato Legnano anche a indagare due 19enni tunisini, per la rapina compiuta lo scorso 13 dicembre al titolare di un pub in piazza Iv Novembre e M.E. per la rapina del 24 gennaio commessa ai danni di un giovane presso il parco “Bernocchi”

I poliziotti hanno inoltre indagato un 18enne tunisino per la rapina della spesa appena fatta da un cliente di un supermercato, compiuta il 21 dicembre, e altri due giovani tunisini, di 18 e 20 anni, per la rapina commessa il 28 gennaio nei confronti di tra ragazzi pakistani.

Nell'ambito della più vasta indagine della quale l'operazione di ieri costituisce l'atto finale, gli agenti del Commissariato cittadino avevano inoltre già indagato un 19enne marocchino per la rapina del portafoglio, l'1 dicembre, di un sedicenne in via San Martino. Lo stesso autore era anche stato indagato per la rapina d uno smartphone commessa il successivo 9 dicembre. Il 22 gennaio 2020, infine, era stato fermato un altro rapinatore dopo che, verso le 20 in via Carducci aveva rubato lo smartphone a un ragazzo minacciandolo con un coltello.

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