Sedriano

Violentava le bambine e poi le minacciava con un coltello

La perizia su Matteo Torbidi: «Ha mostrato nel corso di tutte le operazioni peritali una sufficiente consapevolezza dei reati ascrittigli e del disvalore dei suddetti comportamenti».

Violentava le bambine e poi le minacciava con un coltello
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«Ha mostrato nel corso di tutte le operazioni peritali una sufficiente consapevolezza dei reati ascrittigli e del disvalore dei suddetti comportamenti». A stabilirlo è stata la perizia medico-legale firmata dalla dottoressa Monica Cucci e dal dottor Marco Garbarini, i due esperti nominati dal gup Ezia Maccora per valutare la capacità d’intendere e di volere di  Matteo Torbidi, l’ex tesserato 25enne del «Centro Ippico Torre di Gelsi» di Sedriano (poi allontanato) a processo in primo grado con rito abbreviato per presunti abusi su quattro bambine fra i 5 e gli 11 anni, viste le conclusioni differenti a cui erano giunti i periti di parte.

Violentava le bambine e poi le minacciava con un coltello

«Non si ritiene che il sig. Torbidi – si legge nel documento di 41 pagine discusso martedì in aula a Milano – presentasse all’epoca dei fatti in esame una condizione di vizio di mente, totale o parziale» e, secondo i periti, tali considerazioni fanno ritenere «che l’attuale stato dell’imputato non costituisca un impedimento alla propria difesa, consentendogli quindi di partecipare al processo».  Stando alla ricostruzione dell’accusa, Torbidi avrebbe seguito un preciso «modus operandi» nel commettere le presunte violenze: prendere le bambine, portarle con sé in luoghi appartati come la selleria, chiuderle dentro, abusarle e, infine, minacciarle con un coltello affinché non rivelassero nulla di quanto accaduto. In totale le presunte vittime accertate dai pm sono quattro (più una quinta in un procedimento parallelo), due delle quali si sono costituite parte civile con le rispettive famiglie e sono rappresentate dall’avvocato Solange Marchignoli. Una delle bimbe, peraltro, ha risentito a lungo degli strascichi di quanto sarebbe avvenuto all’interno del maneggio sedrianese e degli atti espliciti a cui avrebbe assistito ed è ora in cura psichiatrica.

Prossime udienze a febbraio

Intanto, è tornata ad interessarsi del caso anche la Fise, la Federazione italiana sport equestri, che ha aperto un nuovo fascicolo disciplinare  su Torbidi, già sospeso per cinque anni. Tornando al procedimento in sede penale, il gup ha già calendarizzato le prossime due udienze, entrambe in programma a febbraio. Nella prima si discuteranno i risultati della perizia medico-legale; mentre nella seconda si terranno la requisitoria del pubblico ministero e le conclusioni delle parti civili in vista della sentenza.

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