LEGNANO

Violenta una 16enne nel parco: preso, ora dovrà starle lontano e col braccialetto elettronico

Il fatto era accaduto il 15 aprile, provvidenziale l'intervento di due donne che avevano udito le grida della giovane. Rintracciato il responsabile: è un 39enne, che l'aveva fatta ubriacare

Violenta una 16enne nel parco: preso, ora dovrà starle lontano e col braccialetto elettronico
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Violenta una 16enne nel parco di via Diaz a Legnano. Preso dalla Polizia di Stato.

Violenta una 16enne, l'indagine

Violenza sessuale su una 16enne, nel parchetto di via Diaz. E' quanto successo a Legnano, con la Polizia di Stato che in queste ore ha individuato il responsabile. Le indagini del commissariato avevano preso il via il 15 aprile 2024 quando la giovanissima aveva raccontato tutto agli agenti della volante. Gli stessi erano stati allertati dalla dirigente scolastica dell'istituto che la minore frequenta. Ai poliziotti ha confidato di essere stata violentata nel parco di via Diaz da un uomo che aveva conosciuto qualche mese prima alla stazione ferroviaria di Legnano. Tutto in pieno giorno, nel pomeriggio. Quel giorno stesso la ragazza aveva trovato quell'uomo ad attenderla poco lontano dall'arrivo dei treni, un tizio che si era reso disponibile ad accompagnarla a scuola, cosa già avvenuta altre volte. I due avevano percorso Corso Italia per poi raggiungere un locale del centro dove avevano consumato alcuni drink alcolici a base di vodka per poi dirigersi verso l'istituto scolastico.

La violenza

Giunti sul ponticello sull'Olona, a due passi dal parco, l'uomo l'ha bloccata con forza, baciandola contro la sua volontà e palpeggiandola nelle parti intime nonostante la ragazza si stesse opponendo con fermezza e cercando anche di divincolarsi. La 16enne aveva anche urlato e le sue grida erano state sentite da due donne che, fortunatamente, stavano transitando proprio in quel momento. Donne che hanno subito capito cosa stava accadendo, visti gli atteggiamenti violenti dell'uomo. Così si sono precipitate in aiuto della ragazza, prestandole soccorso e fermando così l'uomo, che è poi scappato in sella a una bicicletta. La ragazza era in stato confusionale e sotto l'effetto di alcol: per lei trasporto per accertameti all'ospedale di Legnano per poi essere dimessa con una prognosi due due giorni e riaffidata ai genitori.

Rintracciato il responsabile

I poliziotti, parlando con la vittima, hanno ricevuto una foto del soggetto e il suo numero di cellulare, rintracciandolo nella sua abitazione. Si tratta di un 39enne. Nei giorni successivi le indagini sono proseguite a ritmo serrato. In commissariato sono state chiamate le due donne che erano intervenute: dalle loro testimonianze è emerso come la 16enne si stava opponendo all'azione di quell'uomo, la vittima tesa è stata sentita con un'audizione protetta consentendo così di ricostruire la dinamica dei fatti. Si è poi appurato che i due avevano consumato alcolici nel locale, dove l'uomo aveva fatto ubriacare la giovane. E poi sono serviti anche i filmati degli impianti di videosorveglianza della zona che hanno così fornito un quadro probatorio solido all'Autorità giudiziaria che ha emesso la misura cautelare nei confronti dell'uomo.

Il provvedimento

Per quest'ultimo è stato disposto il divieto di avvicinarsi alla residenza e ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima, mantenendo una distanza non inferire ai 500 metri, in particolare dall'istituto che la giovane frequenta, nonchè di parlare e contattare in alcun modo la 16enne stessa (nè via cellulare, mail, Whatsapp e neanche via social). Per il 39enne è stato disposto il braccialetto elettronico ed è stato indagato per il reato di violenza sessuale aggravata dall'aver commesso il fatto nei confronti di una minore di 18 anni, abusando delle condizioni di inferiorità psichica e fisica della parte lesa.

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