RESCALDINA

Via le sagome colorate dal ponte dei bambini

Ne rimarranno soltanto otto, le più resistenti alle intemperie.

Via le sagome colorate dal ponte dei bambini
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Via le sagome colorate dal ponte dei bambini di Rescaldina; ne rimarranno soltanto otto, le più resistenti alle intemperie.

Via le sagome colorate dal ponte dei bambini

Via le sagome colorate dal ponte dei bambini, in viale Alcide De Gasperi; delle circa 200, ne rimarranno soltanto otto, le più resistenti alle intemperie.
Il ponte dei bambini fa da cornice al bosco della pace, inaugurato nel 2016; l'area è un simbolo di fratellanza, solidarietà e unione. Lì ci sono numerose installazioni realizzate grazie ai bambini e ragazzi delle scuole del territorio, in collaborazione con l'associazione culturale Articolonove. L'ultima impresa riguarda la costruzione, lo scorso novembre, di una grande barca della pace; il telaio dell’imbarcazione è stato ricoperto con delle strisce di compensato, arricchite da un messaggio di fratellanza.
Ora, a causa del passare del tempo e di numerosi atti vandalici, l'associazione Articolonove ha preferito lasciare, in cima al ponte, le sagome più resistenti. L'augurio è che presto, con l'aiuto di tutti, le sagome possano tornare, con un materiale più resistente, a colorare il ponte.

Il messaggio di Articolonove

"Per tre anni le sagome colorate dai bambini dell'asilo nido, delle scuole materne ed elementari di Rescaldina e Rescalda, dai ragazzi del CDD e dai ragazzi della scuola media di Rescalda, hanno salutato dal ponte dei bambini tutti quelli che sono passati: bambini, mamme, papà, nonni, nonne e parenti tutti.
Hanno avuto un sorriso per chi passava al mattino, mezzo addormentato, per andare al lavoro, e un saluto per chi tornava stanco la sera. Hanno regalato un po' di bellezza e di serenità al paese.
In questi tre anni hanno resistito sotto il sole cocente dell'estate, sotto la pioggia e la grandine dei temporali, sotto la neve (poca) dell'inverno. Hanno subito anche qualche ferita causata dalla stupidità.
Hanno resistito tre anni ma, come tutta l'arte di strada, non sono eterne. Per cui hanno deciso di ritirarsi a curare i loro acciacchi: qualcuna al mare, altre in montagna, altre ancora in collina e al lago.
Però hanno deciso di lasciare otto di loro, le più resistenti alle intemperie, a far compagnia a Flon Flon e Musetta in cima al ponte dei bambini. Se volete salutarli sono lì che vi aspettano".

 

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