Più di 30 persone fermate

Vendevano droga e riciclavano il denaro sporco in opere d'arte

Uno delle basi logistiche del gruppo era un magazzino di Pero e un locale di Cologno Monzese.

Pubblicato:
Aggiornato:

Vendevano droga e riciclavano parte dei profitti all'interno di una galleria d'arte ad Amsterdam: misura cautelare nei confronti di 31 persone.

L'operazione con più di duecento agenti

L'operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano - D.D.A e volta a smantellare un'associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, ha visto impegnati quasi duecento agenti sul territorio nazionale e all'estero per l'esecuzione della misura cautelare nei confronti di 31 persone con forti legami con trafficanti sudamericani, latitanti ed esponenti di spicco della criminalità organizzata.

Nel corso dell'attività, sviluppata in un ambito di cooperazione internazionale giudiziaria e di polizia, in Lituania, Spagna, Olanda e in Lombardia, Piemonte, Toscana, Lazio, Campania e Puglia si stanno effettuando quasi 50 perquisizioni e sequestri di conti correnti di due aziende di logistica e trasporti ubicate a Pero (MI) e a Como. Perquisizioni anche presso un circolo a Cologno Monzese (MI) riconducibile a un noto gruppo di motociclisti, di cui due appartenenti sono risultati coinvolti in una rilevante importazione sul territorio nazionale di hashish.

20220512 foto Mobile 31 arresti droga 03
Foto 1 di 3
20220512 foto Mobile 31 arresti droga 01 (1)
Foto 2 di 3
20220512 foto Mobile 31 arresti droga 02 (1)
Foto 3 di 3

I profitti riciclati in una galleria d'arte in Olanda

Con il coordinamento giudiziario di Eurojust, l'autorità giudiziaria olandese sta eseguendo una rogatoria richiesta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano - D.D.A ponendo sotto sequestro la galleria d'arte moderna "ART3035 Gallery" situata nel centro della capitale olandese Amsterdam ritenuta, allo stato delle indagini, luogo per riciclare parte dei proventi del narcotraffico accumulati dal broker, dimorante nei Paese Bassi, attraverso fittizie vendite di opere di famosi esponenti del mondo della street art.

Seguici sui nostri canali