politica

Una protesta ha accolto Salvini a Legnano

Le urla dei contestatori sono state subito coperte dai cori dei sostenitori e il leader della Lega

Una protesta ha accolto Salvini a Legnano
Pubblicato:
Aggiornato:

Una protesta ha accolto questo pomeriggio, poco prima delle 15.30, Salvini a Legnano.

Una protesta ha accolto Salvini a Legnano

Due grandi palloncini, a forma di 4 e di 9, hanno accolto Matteo Salvini oggi, mercoledì 16 settembre, a Legnano, a evocare i rimborsi elettorali ricevuti dall’allora Lega Nord tra il 2008 e il 2010 (per un ammontare di 49 milioni di euro appunto) dei quali si sono perse le tracce negli ultimi dieci anni e sui quali la magistratura sta indagando. Giunto nella città del Carroccio per una breve visita elettorale in supporto al candidato sindaco di centrodestra Carolina Toia, il leader nazionale della Lega ha infatti dovuto fare i conti non solo con un bagno di folla e applausi, ma anche con contestazioni e fischi. Appena l'ex ministro dell'Interno è salito sul palco allestito in piazza San Magno, dove in attesa del suo arrivo si erano radunate non meno di 500-600 persone, e ha ripreso la folla con una panoramica, è stato contestato da un gruppo di giovanissimi con indosso una maglietta con la scritta “partigiani sempre” che gli hanno gridato "ladro, ladro". Salvini inizialmente si è rivolto a loro dicendo: "Mi mancavano i quattro figli di papà di sinistra, li ringrazio perché è divertente così". Le urla dei contestatori sono state subito coperte dai cori dei sostenitori e il leader della Lega ha ripreso: "Senza aspettare il voto di domenica vi dico che abbiamo già vinto, noi giriamo l’Italia e portiamo nelle piazze idee e proposte su: la scuola, i giovani, il lavoro, i trasporti, l’ambiente. Il diritto di andare a scuola non è di destra o di sinistra, hanno avuto sei mesi al Governo per riorganizzare l’apertura delle scuole e nonostante questo centinaia di migliaia di studenti sono a casa perché mancano le condizioni per frequentare. Oggi la Lega ha presentato la mozione per mandare a casa il ministro Azzolina".

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali