SICUREZZA

Un occhio al territorio e l'altro alle truffe: le Forze dell'ordine a tu per tu con i cittadini

"Siglata" l'alleanza tra i casorezzesi e le Forze dell'Ordine, le cui più alte rappresentanze territoriali ieri sera sono salite in cattedra in sala civica per un confronto sulla prevenzione

Un occhio al territorio e l'altro alle truffe: le Forze dell'ordine a tu per tu con i cittadini
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Un occhio alle truffe, con particolare riferimento a quelle realizzate via telefono, e l'altro alla sicurezza partecipata, che si basa sulla centralità della collaborazione fra cittadini e punta a non lasciare indietro nessuno, compresi anziani e soli. Sono questi i contenuti dell'alleanza "siglata" tra gli abitanti di Casorezzo e le Forze dell'Ordine, le cui più alte rappresentanze territoriali sono letteralmente salite in cattedra per un confronto sulle modalità atte ad affrontare sia il fenomeno delle truffe in danno ai più vulnerabili sia a quello dei reati predatori in genere.

I relatori della serata

Protagonisti della serata, che ha visto una grande partecipazione e che era incentrata sulle buone prassi sulla sicurezza, il Maggiore Pietro Francesco Laghezza, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Legnano, il Maresciallo Maggiore Gianluca Bruni, comandante della Stazione dei Carabinieri di Busto Garolfo, quindi il comandante della Polizia Locale casorezzese Nicolò Rachele. Per l'Amministrazione comunale, che ha voluto fortemente che prendesse vita la serata di prevenzione, il sindaco Rosella Giola e l'assessore alla Sicurezza Pierluca Oldani. Tra gli spalti anche gli altri membri della Giunta comunale.

"Attenti alle truffe telefoniche ma anche a quelle in presenza"

Centrale è stato il tema della lotta alle truffe telefoniche. Un avvertimento, al fine di combatterle, è arrivato per bocca del maggiore Laghezza:

"La tecnologia ormai consente di effettuare chiamate usando numeri d'artificio. Chi studia questi particolari meccanismi, cambia il prefisso internazionale e fa sì che all'utente compaia il numero della caserma. I server di queste attività hanno base all'estero. Tutte situazioni, queste, a cui bisogna prestare attenzione e denunciare. In questo caso possono partire due filoni, quello dello stalking, che si verifica quando un utente viene preso di mira, e chi sfrutta il mezzo telefonico per sottrarre denaro attraverso la stipula di contratti. Nella fattispecie, occorre chiamare in causa le associazioni dei consumatori".

Quanto alle truffe dei finti operatori di luce, gas e acqua, poi, il comandante ha sottolineato come:

"E' importante far capire al malvivente che state contattando il 112 e che una pattuglia nel giro di pochi minuti raggiungerà il luogo in cui stanno tentando di mettere a segno il colpo"

Il corretto uso dei social

I relatori della serata hanno ritenuto fondamentale che i consigli forniti proprio martedì sera si diffondano a macchia d'olio nella popolazione creando un patto civico capace di coinvolgere e proteggere anche la fascia più anziana. Ma l'occasione è servita a trattare il tema rischi sull'utilizzo dei social network e in particolare della pubblicazione di notizie di furti o tentati proprio attraverso la rete. All'unisono le considerazioni di Rachele, numero uno della Polizia Locale che ha evidenziato come: "E' importante che i cittadini ci contattino prima di divulgare notizie su internet", poiché, ha detto, "spesso veniamo a conoscenza di alcuni episodi consultando i social network. Necessario, dunque, un corretto utilizzo di questi strumenti". Dello stesso avviso, quindi, il maresciallo Bruni, che ha messo in guardia dal rischio che tali fenomeni inneschino un effetto "a spirale" in grado di generare in vere e proprie cacce ai possibili autori di reati".

"La sicurezza è un fenomeno trasversale e che implica la necessità di fare rete con altri Comuni"

"La sicurezza, ha proseguito durante l'incontro il titolare alla partita Oldani, non è una tematica locale. Il Comune di Casorezzo, in modo specifico, è cerniera tra il territorio dell'Alto Milanese e quello del Magentino. Territori che hanno bisogno di risposte comuni. Prova ne è stato l'incontro avuto con il prefetto di Milano Sgaraglia, che nei giorni scorsi ha promesso l'invio di 34 nuove unità di Forze dell'ordine, che verranno impiegate proprio in questi due ambiti territoriali".

Soddisfatto il sindaco Giola per l'esito dell'incontro: "In previsione l'aumento di risorse per il comando"

Di incremento di risorse ha parlato anche il sindaco Rosella Giola, che ha confermato l'intenzione di incrementare il numero di agenti di Polizia Locale in servizio in paese e che, nel frattempo, ha espresso la sua soddisfazione per l'ottima risposta ricevuta dai cittadini che hanno preso parte alla serata aperta.

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