gli eroi

Un bimbo di 6 anni privo di sensi in piscina salvato dai bagnini

La sera, scongiurata la tragedia e passato il peggio, i genitori del bambino li hanno ringraziati per l'intervento provvidenziale

Un bimbo di 6 anni privo di sensi in piscina salvato dai bagnini
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Guardateli bene, perchè gli eroi, oggi, hanno questo viso pulito. Mattia Gennaro e Jacopo Colombo, i due bagnanti di Gaia Sport che venerdì scorso erano in servizio nella piscina di via Dante a Bollate hanno salvato la vita a un bambino.

In piscina in gita con l'oratorio

La mattina di venerdì scorso era presente al lido estivo della piscina di via Dante un gruppo di circa 80 ragazzi dell’oratorio di Bollate accompagnato dai propri educatori. Uno di questi bambini, di 6 anni, stava giocando nella piscina grande assieme ad alcuni educatori dell’oratorio quando a un certo punto gli assistenti bagnanti si sono resi conto di un potenziale pericolo. I giovani, infatti, hanno notato che il bambino durante i giochi stava rimanendo in apnea per troppo tempo.

Era privo di sensi

E’ a questo punto che sono intervenuti: i ragazzi si sono precipitati dal bambino e lo hanno prelevato dall’acqua immediatamente. Questo intervento è stato provvidenziale perchè ormai il bimbo era privo di sensi.
I bagnanti sono riusciti ad effettuare tutte le manovre necessarie per permettere al piccolo di espellere tutta l’acqua che aveva ingerito. Contemporaneamente è stato recuperato il defibrillatore presente, sono state aperte le piastre ma, fortunatamente, non è stato necessario l’utilizzo. Poi, è intervenuta anche una soccorritrice presente lì in quel momento.

Un intervento provvidenziale

Mattia e Jacopo, intanto, sono riusciti a far riprendere il bimbo. Al momento dell’arrivo dei soccorsi, infatti, il piccolo era già cosciente. E’ stato, poi, trasportato in ospedale dove è stato ricoverato prima in terapia intensiva poi dopo due giorni in reparto per una terapia antibiotica.

Il ringraziamento dei genitori

La sera, scongiurata la tragedia e passato il peggio, i genitori del bambino, di origine magrebina residenti in città, sono passati dal Centro sportivo per ringraziare lo staff del loro intervento così tempestivo e professionale.

"Sono orgogliosa della loro competenza"

L’assessora allo Sport Ida De Flaviis ha voluto commentare così l’accaduto:

"Sono orgogliosa della competenza mostrata dai due assistenti bagnanti che hanno il compito di mantenere una sorveglianza attenta e intelligente in piscina, mettendo eventualmente in atto le tecniche di salvataggio e di primo soccorso acquisite nel corso di formazione e periodicamente aggiornate. Sono stati veramente bravi".

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