Ubriaca nel buio sfida le auto in strada

E' successo a Cairate. Nella vicina area feste era in corso una serata tra amici per un 18° compleanno

Ubriaca nel buio sfida le auto in strada
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Ubriaca nel buio sfida le auto in strada

Ubriaca, strada

In mezzo alla strada a mezzanotte

Ragazza cammina urlando in mezzo alla strada nel buio di mezzanotte e rischia di essere investita. E' accaduto sabato 7 aprile su via Garibaldi a Cairate, all'altezza dell'area feste dove era in corso una serata tra amici per un 18esimo compleanno, tra gli eventi per i quali lo spazio comunale viene più richiesto. Visibilmente e probabilmente alterata dall'alcol, la giovane inveiva contro le auto sfidandole senza spostarsi dalla carreggiata, come racconta una delle persone che se la sono trovata davanti all'improvviso.

"Ce la siamo trovati davanti nel buio"

«Stavamo rientrando a casa - racconta Sabrina Rossi, mamma di due bambini di 3 e 5 anni che in quel momento erano in macchina con lei e il marito - e ci siamo trovati una ragazza in mezzo alla strada, vestita di scuro nel buio, che urlava palesemente ubriaca e voleva la investissimo. Non è fantascienza, è la realtà. Ci siamo fermati per capire cosa stesse succedendo, anche perché abbiamo visto le amiche correre verso la strada per tirarla via di lì. Siamo genitori anche noi e volevamo assicurarci che stesse bene. Quando sono scesa dall'auto mi ha aggredita con insulti, dicendomi di farmi i fatti miei. Ho capito che non era in sé. Abbiamo chiamato i Carabinieri perché venissero sul posto a verificare la situazione e, dopo esserci accertati che gli amici sani la prendessero in carico, siamo ripartiti. Se mio marito non stesse andando piano e non se ne fosse accorto a quest'ora per colpa di una ragazzata una famiglia intera, la nostra, sarebbe completamente rovinata dall'accusa di omicidio colposo».

"Responsabilità civile e penale di chi affitta l'area feste"

Sul fatto si interroga anche l'amministrazione comunale: «Abbiamo subito visionato i filmati della telecamera posizionata sulla zona - spiega il sindaco Paolo Mazzucchelli - per verificare i fatti, dai quali abbiamo avuto la conferma che qualcuno dei ragazzi ha esagerato. Verranno convocati i genitori che hanno affittato l'area feste per evidenziare quanto accaduto, perché da regolamento la responsabilità civile e penale di quanto avviene è loro, è esplicitato e chiaro fin dalla prenotazione. La vigilanza non è un onere del Comune, che non può certo mettere personale tutte le sere all'area feste, ma di chi affitta».

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