Tremila chilometri in Vespa per attraversare tutta l’Italia
La sfida di due amici partiti stamattina, domenica 2 agosto.

Un viaggio per tutta l'Italia con Vespe Piaggio anni 70-80
La sfida di due rhodensi partiti stamattina da Rho
Effettuare un giro d’Italia con Vespe Piaggio anni 70-80. Questa la sfida di due rhodensi Massimo Arcaro e Alfredo Moroni che partiranno da Rho nella mattina di domenica 2 agosto. Tredici tappe, per un totale di 3.150 chilometri, con una media di 270 chilometri al giorno, che si concluderanno il 14 agosto con il rientro a Rho. «L’idea è nata circa un anno fa e originariamente prevedeva un tour che ci avrebbe portato a Vienna , Budapest , Auschwitz , Berlino, Amsterdam , Bruxelles , Strasburgo poi l’emergenza Covid ha fatto saltare tutto e abbiamo deciso di rimanere in Italia - afferma Massimo Arcaro - Da tempo cullavamo l’idea di un viaggio itinerante in Vespa in Europa e, data l’età non più giovane, se non adesso quando? Durante il lockdown , riprogrammando il giro in Italia, ci siamo però accorti che come luoghi , paesaggi , strade non abbiamo nulla da invidiare a nessuno - commenta Alfredo Moroni -»
Portare le nostre "vecchiette" a Leuca sarà una impresa
Una passione quella per la Vespa che Massimo ha ereditato dallo zio Oscar Arcaro fondatore del primo Vespa Club di Rho di cui è stato presidente a cavallo degli anni 50-60. Un viaggio da Rho a Santa Maria di Leuca. «Portare le nostre “vecchiette” fino a Santa Maria di Leuca sarà per noi una piccola grande impresa - affermano i due rhodensi - Abbiamo chiesto ed ottenuto da diverse località turistiche il permesso di accedere alle ZTL per effettuare fotografie e riprese. Devo dire che la risposta delle varie Polizie Locali è stata ottima».
In Vespa hanno "scalato" i passi Italo-Svizzeri
Una impresa quella in programma dal 2 al 14 agosto che va ad aggiungersi ad altri viaggi fatti dai due rhodensi. «Abbiamo fatto quasi tutti i passi Italo-Svizzeri, il Bernina, lo Stelvio, il passo del Sempione, ma un giro così lungo come quello che abbiamo in programma per le prossime settimane non l’avevamo mai fatto - affermano Massimo Arcaro e Alfredo Moroni. Speriamo comunque nella buona sorte perchè oltre 3.000 km possono sempre procurare qualche problema a delle Vespe ultra quarantenni. Comunque il grande popolo dei vespisti si è già prestato a qualsiasi tipo di necessità dovesse insorgere lungo il percorso».