il caso

Tre rapine in dieci giorni, paura tra gli esercenti di Vanzago

Nel mese appena terminato, in soli dodici giorni, ben tre negozi sono stati rapinati.

Tre rapine in dieci giorni, paura tra gli esercenti di Vanzago
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E’ rimasta una grande paura tra i gestori dei negozi nel capoluogo vanzaghese.

Tre rapine in dieci giorni

E’ una reazione alla criminalità che è andata a segno con troppa facilità e indisturbata in questi luoghi del  commercio. Nel mese appena terminato, in soli dodici giorni, tra il 17 e il 28 dicembre, ben tre negozi sono stati rapinati da individui armati di coltello e a viso coperto.

Tanta paura tra gli esercenti

Questi eventi criminosi messi in atto da persone, forse le  stesse nelle tre azioni, hanno contribuito a generare tanta  paura tra gli esercenti e timore anche nei cittadini. Nei cittadini c’è la preoccupazione di ricevere visite in casa notturne e diurne di ladri anche acrobati.

Le rapine

La prima delle tre rapine dicembrine è avvenuta  il 17 dicembre. E’ stato il supermercato Conad, che si affaccia su piazza della Filanda dove si svolge il mercato, a subire la rapina poco prima della sua chiusura serale. Il 23 dicembre è avvenuta la seconda rapina nel negozio Arteinfiore. A essere sotto la minaccia di un furfante è stata  la gentilissima signora che ha da poco  ha  la gestione di un negozio di fiori in via Matteotti. Davanti alla punta di un coltello alla gola e al petto, tenuto nelle mani di un giovane con volto coperto da una sciarpa e da un cappello, la signora ha ceduto la collana d’oro portata al collo e l’incasso della giornata. Mercoledì 28 dicembre a subire la rapina è stato il noto fotografo del paese. Con negozio sulla via Paolo Ferrario,  a pochi passi dal semaforo con la via Milano dove è anche il distributore di carburanti. Due giovani sono entrati nel negozio poco dopo le ore 18. Armati di coltello si sono appropriati di un orologio di marca che il fotografo portava al polso. Hanno portato via anche la cassa. I due rapinatori sono dovuti fuggire a piedi lungo la via Milano. Perché il loro mezzo a motore a due ruote, lasciato spento sull’altro lato della via Ferrario, non è ripartito lasciando a piedi i due furfanti.

Un messaggio della titolare

Sulla vetrina del negozio di fiori chiuso c’è un biglietto. "Dopo quello che è successo la scorsa sera (quella del 28 dicembre, ndr) il LAB resterà chiuso. Buon Natale e Buone Feste con tutto il cuore. Roberta".

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