Sudamericani arrestati, ecco come operavano VIDEO

Arrestati undici sudamericani ritenuti responsabili a vario titolo di associazione a delinquere.

Sudamericani arrestati, ecco come operavano VIDEO
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Ordinanza di custodia cautelare per undici sudamericani per associazione a delinquere.

Il modus operandi

Il modus operandi utilizzato dai sudamericani consisteva nell’individuare gli obiettivi più remunerativi. Venivano suddivisi  per livello di clientela e fasce orarie di affluenza. Organizzavano gruppi di tre/quattro persone e in contatto tra loro con auricolari e conversazioni di gruppo tramite “app” scaricate sugli smartphone, per meglio coordinarsi durante la commissione degli illeciti e, asportavano i bagagli e borse alle vittime approfittando o provocando un momento di distrazione.

I furti

Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di stabilire il numero dei furti: oltre 50 commessi nell’arco di soli 3 mesi all’interno di hall di alberghi, centri commerciali e aeroporti. Nel corso dell’attività, nell’aprile scorso, erano già state arrestate in flagranza di reato quattro persone. Due di loro erano state bloccate dai militari dopo il furto della borsa di una designer 46enne, in città per il Salone del Mobile, avvenuto nel ristorante di un hotel di Lainate . Presso l’abitazione milanese di via Padova, condivisa con due donne, erano state rinvenute oltre 100 borse, portafogli, occhiali da sole, oltre a documenti falsi e timbri per visti aeroportuali di Argentina, Grecia, Nicaragua e Portogallo.

Altri arresti

Durante le perquisizioni locali sono stati tratti in arresto in flagranza del reato di ricettazione altri cinque sudamericani incensurati, di cui tre cileni e due peruviani, perché nel loro appartamento in zona Niguarda di Milano, sono stati rinvenuti monili in oro, borse, portafogli, denaro in contante, nonché arnesi da scasso, un rampino artigianale e un test per la verifica dell’oro.

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