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Strappano i nastri e si riprendono gli scivoli

L’uso dei giochi per bambini nelle aree verdi è ancora vietato, ma i cartelli non sono aggiornati e qualcuno ne «approfitta».

Strappano i nastri e si riprendono gli scivoli
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Strappano i nastri e si riprendono i giochi per bambini nelle aree verdi del paese, nonostante il divieto causa Covid.

Strappano i nastri per tornare a usare scivoli e altalene

Parchi aperti ma senza l'opportunità di utilizzare i giochi per bambini. Nell'ultima settimana si è però creata un po' di confusione visto che i cartelli che impongono il divieto di salire su scivoli e altalene riportano, come termine ultimo dell'ordinanza, la data del 30 giugno. La sindaca Carla Picco, in realtà, ha prorogato il divieto fino al 14 luglio.
Qualcuno, come per esempio al Parco Lambruschini, ha fatto sparire il nastro bianco e rosso che impediva l'accesso all'area dei giochi. Il «fraintendimento» ha così permesso ad alcuni, consapevolmente o inconsapevolmente, di aggirare il divieto e utilizzare le attrazioni per bambini.

"Stiamo valutando che cosa si può fare dal 14 luglio"

L'Amministrazione ribadisce però che ancora per circa una settimana l'area sarà inaccessibile: «I giochi sono chiusi perché occorre prevedere un piano di sanificazione continuo e regolamentare gli accessi per evitare assembramenti - cerca di fare ulteriormente ordine e dare una spiegazione il portavoce della maggioranza Massimo Rogora - Stiamo valutando che cosa si può fare dal 14 luglio in poi. Questo provvedimento lo abbiamo preso in accordo con gli altri sindaci dell'Altomilanese, come quelli di Castano Primo, Vanzaghello, Nosate, San Vittore Olona, che hanno deciso di comportarsi nella stessa maniera».

 

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