Sport nelle scuole col bilancio partecipativo
Prosegue e cresce il progetto “5Que associazioni in Movimento” a Bollate

Sport nelle scuole col bilancio partecipativo a Bollate.
Sport protagonista
Prosegue e cresce il progetto “5Que associazioni in Movimento” votato dai cittadini in primavera grazie al progetto del Bilancio Partecipativo, per la sezione “Sport Cultura e Giovani”. È promosso dalle associazioni: CReC, Elite Taekwondo, Gymnasium ’97, Ideal Dance, e NonSoloDanza. Dal mese di novembre sono iniziate, in tutte le scuole elementari, le lezioni di motoria con specialisti laureati che potenzieranno il lavoro delle insegnanti. “E’ stato un progetto impegnativo – dicono i promotori - perchè abbiamo dovuto concordare con le direzioni scolastiche, le lezioni di scienze motorie, danza espressiva e ginnastica ritmica integrandole con gli orari curricolari. Tutto è stato pianificato, le lezioni con gli specialisti continueranno in tutte le classi fino a maggio e si concluderanno con esibizioni o piccole manifestazioni sportive nei diversi istituti: gare a staffetta e piccoli saggi di ginnastica ritmica, danza espressiva, giochi".
Le scuole coinvolte
Ecco le scuole coinvolte nei corsi: via Galimberti - 150 ore; via Como - 210 ore, via Montessori - 345 ore; via Diaz - 345 ore; via Coni Zugna - 90 ore.
Il progetto con le scuole prosegue la prima fase di “5Que associazioni in Movimento” che si è conclusa nel mesi di giugno e luglio (vedi foto) con l'attivazione di 96 ore di sport gratuito nel Parco centrale dove sono stati realizzati corsi di Aerobica, Zumba, Balli Caraibici, Arti Marziali, Pilates, Parkour e NordicWalking aperti a tutti, adulti e bambini. Spettacoli, esibizioni e possibilità per i cittadini bollatesi di allenarsi, provare e divertirsi frequentando le lezioni.
Il Progetto “5Que associazioni in Movimento” prevede ancora un'ultima iniziativa: la realizzazione di un Contest per DJ nel prossimo mese di giugno al Parco centrale con il supporto acustico e logistico del bar Exess. “Auspichiamo – concludono i promotori - che tutto ciò sia da incentivo ad una cultura del movimento, del benessere e di pari opportunità a tutti, senza costi aggiuntivi per i cittadini”.