Sparatoria a Busto Garolfo, si indaga per tentato omicidio
Sparatoria a Busto Garolfo, ora la Procura indaga per detenzione illegale d'arma da fuoco e tentato omicidio: il 27enne è in rianimazione.

Sparatoria a Busto Garolfo, ora il Pm Rosaria Stagnaro ha aperto un fascicolo per detenzione illegale d'arma da fuoco e tentato omicidio.
Sparatoria a Busto Garolfo: le ipotesi
Notte di sangue e di terrore a Busto Garolfo, dove poco dopo le 21 di mercoledì 21 febbraio, un 27enne albanese è stato ferito con un colpo di pistola. Il fatto è accaduto nel parcheggio di via Mazzini. Come riportato ampiamente sul numero di Settegiorni in edicola, i carabinieri della Compagnia di Legnano procedono in modo spedito con le indagini. Sembrerebbe che dai primi rilievi effettuati dopo la sparatoria, i partecipanti al conflitto a fuoco fossero in tre. Al momento la Procura di Busto Arsizio e gli inquirenti battono più piste, tra cui quella del regolamento di conti per possibili questioni di droga.
I controlli in paese
Le forze dell'ordine, oltre ad aver acquisito le immagini delle telecamere della zona della sparatoria, sembra siano riuscite ad entrare in possesso di una pistola di piccolo calibro ritrovata in via Cadorna. Il giorno dopo la sparatoria, giovedì 22 febbraio, nelle prime ore della mattina, i carabinieri hanno eseguito alcuni controlli a tappeto nei vari locali di Busto Garolfo.