Settegiorni ha spento 40 candeline

Settegiorni ha spento 40 candeline
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Tanti auguri a... noi! Ieri sera, al Molinello di Mazzo di Rho, si è tenuta la prima iniziativa in occasione dei 40 anni di Settegiorni Rho. Condotto dal noto giornalista Emilio Bianchi, alla presenza anche del sindaco Pietro Romano, l'evento è stato il giusto tributo a giornalisti e direttori di ieri e di oggi, che hanno ripercorso la lunga storia del settimanale della città, nato nell'ottobre del 1976. Il fondatore e primo direttore, Bruno Maffeis, che non ha potuto presenziare alla serata, ha inviato un suo saluto e ha raccontato un aneddoto: secondo il sindaco di Rho dell'epoca Luigi Panico, Settegiorni sarebbe fallito nel giro di tre mesi. Poi la consegna delle targhe ai direttori Francesco Amodei (2000-2015) e Angelo Baiguini (2015-attuale), ai giornalisti storici, al direttore commerciale Maurizio Tommasi e ad alcuni sponsor storici.  La serata ha visto anche l'intrattenimento musicale con la voce potente e energica di Alteria accompagnata da Osvaldo Di Dio, chitarrista del noto cantautore Franco Battiato. Le ballerine dell’Accademia Abc di Rho hanno danzato per il nostro settimanale e le fatine truccabimbi hanno fatto anche i più piccoli. Al termine, il taglio della torta e il brindisi.

Settegiorni dà ora appuntamento a venerdì 18 novembre, quando alle 21 al CentRho di piazza San Vittore si terrà un incontro sul rapporto tra informazione locale e Amministrazione comunale con cinque sindaci di Rho: Amedeo Galli, Paola Pessina, Arianna Cavicchioli, Roberto Zucchetti e Pietro Romano.

E in edicola c'è un regalo per i nostri lettori. Al numero di Settegiorni Rho in edicola da ieri, è allegato uno speciale con 40 prime pagine storiche del nostro settimanale. Non perdetelo!


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