Vittima del Covid

Sedriano piange suor Italina, missionaria in Africa

Nel 1997 fu insignita del Remigino d'oro per il suo impegno a favore dei più deboli.

Sedriano piange suor Italina, missionaria in Africa
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Un altro lutto per la comunità, e sempre per il Covid. Martedì 13 aprile è scomparsa suor Italina Serato, missionaria comboniana che da giovane ha vissuto a Sedriano.

Sedriano piange suor Italina, missionaria in Africa

Nel 1997 fu insignita dall’allora sindaco Marco Re del Remigino d’oro, l’onorificenza che ogni anno viene riservata a persone o associazioni che si sono distinte per particolari meriti in campo sociale. Missionaria in Africa, tra Togo, Uganda e Sudafrica, era stata ringraziata «per rappresentare Sedriano in una terra bisognosa di aiuto e pace».
Nata nel 1949 in provincia di Padova, si trasferì con la sua famiglia a Sedriano quando aveva tre anni. Era suora missionaria comboniana dal 22 agosto 1973. A proposito dell’Africa, diceva: «Io mi sento una di loro, ormai appartengo a quella terra».

Vittima di un focolaio in un istituto di Erba

Suor Italina era ospite dell’istituto Pie Madri della Nigrizia di Buccinigo (Erba), dove a inizio marzo era scoppiato un focolaio che ha visto positive al Covid-19 ben 70 missionarie. Purtroppo, il numero delle religiose decedute, in settimana, è salito a quota 18 e tra loro anche la sedrianese.

"Esempio di dedizione a favore di deboli ed emarginati"

A ricordarla commosso è l’ex sindaco Enrico Rigo, che la conosceva bene: «E’ stata un esempio di dedizione a favore dei deboli e degli emarginati, sempre molto apprezzato da tutta la comunità di Sedriano - ha commentato Rigo - Una persona solare, brillante, il cui ricordo sarà sempre nel nostro cuori».

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