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Scuola sud chiusa, da domani attiva la didattica a distanza

La dirigente spiega come si sta riorganizzando la scuola ed esclude focolai Covid.

Scuola sud chiusa, da domani attiva la didattica a distanza
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"Importante la prevenzione, capisco il disagio per le famiglie, ma già domani saremo attivi in tutte le classi con la didattica digitale integrata".  Cristina Dressino, dirigente scolastica della scuola sud, chiuso per problemi di staticità, chairisce la posizione dell'istituto.

"Bene la prevenzione"

Ogni anno tutti i dirigenti chiedono controlli sulla sicurezza e secondo Dressino è importante la risposta arrivata dal Comune, che ha predisposto un calendario di verifiche in tutti gli edifici. Due settimane fa i tecnici esaminarono il plesso di Pontevecchio, scuola strutturalmente più vecchia e con infiltrazioni segnalate da tempo, ma staticamente sicura. Sabato 20 febbraio è toccato alle De Amicis, dove da tempo si segnalano criticità per infiltrazioni e controsoffitti, e dove si è rilevato un problema serio ai solai, "che non avremmo mai immaginato", evidenzia la dirigente.

Scuola sud chiusa, da domani attiva la didattica a distanza

Lunedì 22 febbraio, scortati dai tecnici comunali Dressino e collaboratori sono entrati nel plesso per prendere il materiale necessario ad assicurare le attività didattiche e di segreteria. Docenti e alunni a casa. Nel pomeriggio di lunedì, riunione di programmazione online, da martedì didattica a distanza in tutte le classi. L'ipotesi è che i lavori potrebbero prolungarsi oltre la data fissata nell'ordinanza, ossia 28 febbraio. In questo caso si prolungherebbero le lezioni digitali secondo il piano operativo previsto. "Un'occasione impossibile priva dell'era Covid - fa notare la dirigente - Capisco comunque il disagio sociale, ma oggi ridistribuire gli alunni è impensabile, per via delle regole Covid".

Nessun focolaio

Il problema dei contagi è serio, ma non c'entra con lo stop decretato domenica: "Oggi tre classi della primaria De Amcis sarebbero state già in dad, perchè in quarantena. Una quarta classe ha segnalato un alunno positivo e sarebbe stata messa in didattica a distanza - chiosa la numero uno dell'istituto comprensivo - Ma parlare di focolaio è eccessivo: il Cts chiarisce che il focolaio scatta con almeno un terzo degli alunni di una classe positivi, non è questo il caso".

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