la macabra scoperta

Ritrovato un cadavere a Bollate: è di Rita Trevisan?

Non ci sono ancora certezze sull'identità del cadavere ma si trova a poche decine di metri da dove è scomparsa la donna

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Ritrovato un cadavere in un canale di Bollate nei pressi di via Milano, alle spalle di un'azienda: potrebbe trattarsi di Rita Trevisan scomparsa ormai due mesi fa proprio in quella zona?

Ritrovato un cadavere a Bollate: è quello di Rita Trevisan

Macabra scoperta questo primo pomeriggio in via Milano a Bollate: è stato ritrovato il cadavere di una persona alle spalle di un'azienda, sulle sponde di un canale. Sul posto i Carabinieri che stannoe seguendo le indagini. Tra le molte ipotesi c'è sicuramente anche quella che si tratti dell'anziana Rita Trevisan scomparsa da due mesi. Dopo essere uscita di casa si era incamminata verso Ospiate in via Milano, dove è stata filmata da una telecamera di sorveglianza.

Dagli accertamenti dei Carabinieri della Compagnia di Rho, è emerso che, dopo essere uscita dalla sua casa di Baranzate, la donna si era recata nell’abitazione di una parente che si trova nella frazione di Ospiate a Bollate, senza però farvi accesso e facendo poi perdere le proprie tracce. Tracce che sparivano proprio in via Milano, dove oggi, 2 aprile, è stato trovato un cadavere.

Cadavere Bollate
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Cadavere Bollate
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Cadavere rinvenuto in via Milano a Bollate
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Le ricerche e l'appello del figlio

"Dopo aver pattugliato la zona del vecchio ospedale di Garbagnate - prosegue il figlio della donna, Marco Zara - abbiamo deciso, per la prossima uscita, di addentrarci nel parco delle Groane, nelle zone meno frequentate dalle gente dove qualche malintenzionato avrebbe potuto abbandonare mia mamma"

La pista di un «sequestro» è una di quelle che il figlio Marco ha sempre sostenuto, fin dall’inizio, ovvero da quando le telecamere, dopo quelle situate in via Milano, a Bollate non hanno più ripreso la madre.

I carabinieri hanno passato al setaccio tutta la zona

In questi mesi i carabinieri hanno passato al setaccio tutta la zona, anche con elicotteri, droni e cani molecolari, ma dell'86enne nessuna traccia. Ma mentre per gli inquirenti non ci sono motivi per pensare che Rita abbia accettato il passaggio da qualche sconosciuto che voleva derubarla, che sia stata rapita o altro di simile, la famiglia da giorni ripete, "non si può scomparire nel nulla, qualcuno l'ha portata via».

Oggi potrebbe chiudersi questa triste vicenda.

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