Appello all'assessore

Rinviare il piano per la non autosufficienza

Le associazioni a difesa dei malati gravi chiedono aiuto.

Rinviare il piano per la non autosufficienza
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Rinviare il piano per la non autosufficienza. Le associazioni a difesa dei malati gravi tornano a chiedere a Regione Lombardia tutele e garanzie.

Appello all'assessore

"Gentile Assessore,
in un contesto, contrassegnato da crescenti difficoltà materiali così come da incertezze e ansie, crediamo che lo sforzo compiuto con l’approvazione della Dgr 2954/2020 non sia ancora sufficiente a garantire a tutte le persone con “disabilità grave e gravissima” quanto serve loro per vivere questo periodo in modo dignitoso. Chiedere a persone con disabilità e a nuclei familiari, già fortemente sotto pressione, di occuparsi di una presentazione della domanda, con tutto quello che comporta, pare una richiesta in questo momento non opportuna. Si corre il rischio di lasciare alcune famiglie, certamente quelle con minori relazioni sociali e risorse culturali, prive di risorse pari a 500 € al mese, in una situazione dove sta diventando sempre più difficile anche l’acquisto di servizi domiciliari essenziali, attraverso i voucher. In altre parole, vincolare alla presentazione della domanda di rinnovo, la possibilità di continuare a ricevere il sostegno fino ad ora percepito, ci sembra una previsione che poco a che fare con la tutela dei diritti essenziali delle persone con disabilità.
 
Per questo motivo, ribadiamo la nostra richiesta di prevedere, in tempi brevissimi, alla sospensione dell’attuazione del nuovo Piano regionale per la non autosufficienza fino alla fine dell’emergenza Covid19 e di garantire continuità di trattamento a tutte le persone prese in carico, sia per la misura B1 come per la misura B2, alle stesse condizioni del 2019. Con la stessa forza chiediamo di concentrare le energie disponibili presso Comuni e Ats per permettere l’accesso alla misura a tutte le persone che ne avessero, nel frattempo, maturati i requisiti.

Vi chiediamo di compiere una scelta semplice e coraggiosa, nello stesso tempo, dal modesto impatto economico ma con grandi esiti nelle condizioni di vita delle persone con disabilità".

Associazioni unite

Le lettera, firmata dal presidente di Ledha Giovanni Merlo, raccoglie la firma dei principali gruppi lombardi a sostegno dei malati: LEDHA – Lega per i diritti delle persone con disabilità, AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica; AISM – Coordinamento regionale Lombardia Associazione Italiana Sclerosi Multipla; ANFFAS Lombardia – Associazione nazionale di famiglie di persone con disabilità intellettiva e relazione; ANGSA Lombardia – Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici; Associazione Famiglie SMA; Associazione Aldo Perini; AUS Niguarda – Associazione Unità Spinale; Comitato 16 novembre; Comitato Lombardo per la Vita Indipendente; Comitato Uniti per l’Autismo; Huntington ONLUS – La Rete Italiana della Malattia di Huntington; UILDM – Comitato Regionale Lombardo Unione Lotta alla Distrofia Muscolare.

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